Ex sindaco Lucano: "Tanta amarezza". Padre Zanotelli: "Brutto segnale"
A Riace il murales dedicato a Peppino Impastato è stato danneggiato da persone non identificate, che l'hanno imbrattato con vernice bianca. Il murales era stato realizzato quest'estate all'ingresso del paese dall'artista Giusy Marruzzo. "Giuseppe Impastato, accoglienza e umanità sono l'incubo delle destre e delle mafie" ha commentato l'ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, secondo cui l'episodio di stanotte "fa parte di un preciso retroterra culturale. E' l'ennesima dimostrazione che uguaglianza sociale e ideali politici di opposizione alle mafie fanno paura a certi ambienti calabresi, e non solo. E' più o meno la stessa cosa che è avvenuta negli ultimi anni quando l'amministrazione comunale in carica ha tolto il cartellone 'Riace paese dell'accoglienza' e quello in cui era raffigurato un Peppino Impastato 'nero', simbolo dell'accoglienza e allo stesso tempo della lotta alle mafie". "Non possiamo non notare, inoltre - ha detto ancora Lucano - che la Rai non ha ancora inserito nel suo palinsesto la fiction su Riace. Noi non perdiamo mai la speranza, ma i segnali che ci arrivano non sono dei migliori".
L'episodio è stato commentato anche da padre Alex Zanotelli, raggiunto dall'AdnKronos, che ha voluto esprimere solidarietà all'ex sindaco di Riace. "Tutta la mia solidarietà a Mimmo Lucano - ha detto il missionario comboniano - . Questo atto di vandalismo è un brutto segnale. Ancora più grave in un momento di pandemia in cui dovremmo essere tutti fratelli".