di AMDuemila
Si tratta dell'ex businessman Zoltan Andrusko
Per lui pena ridotta per aver confessato la propria partecipazione al piano per conto dell’imprenditore Marian Kocner
A quasi due anni di distanza dal delitto la Corte penale specializzata di Pezinok (vicino Bratislava) si è espressa con una sentenza di condanna definitiva nei confronti di uno dei soggetti coinvolti nell'omicidio del giornalista Jan Kuciak e la compagna Martina Kusnirova, assassinati il 21 febbraio 2018 con colpi di arma da fuoco nella loro casa di Velka Maca (Trnava). 15 anni di carcere a Zoltan Andrusko, ex businessman e proprietario di una pizzeria. Il 42enne, che ha deciso di patteggiare, rischiava fino a 25 anni di detenzione, ma la pena è stata ridotta, per aver fornito informazioni chiave nelle indagini.
Secondo i giudici Andrusko avrebbe agito da intermediario fra il mandante dell'omicidio e il killer del giovane reporter e della sua compagna. In cambio della sua mediazione, Andrusko, aveva ottenuto la cancellazione di un debito di 20 mila euro e la promessa di un compenso di 50 mila.
La procura aveva originariamente proposto una condanna a 10 anni, ma il collegio giudicante ha ritenuto 15 anni più appropriati. L'assassinio sarebbe stato ordinato da Alena Zsuzsova, che a sua volta avrebbe agito per conto dell'imprenditore Marian Kocner, probabile vero mandante, le cui attività losche erano spesso oggetto degli articoli di Kuciak. Nello specifico, Andrusko avrebbe mediato la ricompensa pecuniaria per i due esecutori materiali dell'omicidio. Grazie alle sue dichiarazioni, gli altri responsabili andranno in aula davanti al giudice a partire da gennaio.
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