di AMDuemila
L’uomo sostiene di conoscere le menti del complotto per uccidere la giornalista
Giovedì scorso durante un’operazione contro un giro di riciclaggio di denaro sporco della polizia di Malta con l'Interpol è stato arrestato un uomo che ritiene di essere stato "intermediario" tra i killer della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia e i mandanti dell'omicidio. Lo ha riportato il quotidiano Times of Malta. Da allora gli inquirenti hanno interrogato per ore l'uomo che sostiene di conoscere le menti del complotto per uccidere la giornalista, ma in cambio chiede la grazia presidenziale. Richiesta accettata questa mattina dal primo ministro Joseph Muscat che ha firmato la lettera che accorda la grazia presidenziale all'uomo che sostiene di conoscere l'identità del mandante dell'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Il provvedimento, si legge su Times of Malta, è condizionato all'effettiva conferma in tribunale delle prove fornite dall'uomo. Muscat ha spiegato ai giornalisti che la grazia si applicherà a qualsiasi procedimento nel quale l'uomo dovesse essere coinvolto, a patto che vi sia da parte sua collaborazione con le autorità anche in relazione a quelle vicende. "Se questa persona collaborerà e le informazioni fornite saranno sufficienti per processare il mandante di questo crimine, allora riceverà la grazia presidenziale", ha garantito il premier maltese. Intanto negli ultimi giorni la polizia avrebbe cercato conferme alle affermazioni fatte dall'uomo e sarebbero stati individuati almeno uno o due individui sospettati di aver fatto parte del complotto ai danni della blogger Caruana Galizia.