di AMDuemila
Il Pg della Cassazione, Riccardo Fuzio, ha promosso l'azione disciplinare nei confronti dei quattro consiglieri togati del Csm, che si sono autosospesi, per la vicenda degli incontri con l'ex presidente dell'Anm Luca Palamara e i deputati del Pd Cosimo Ferri e Luca Lotti, sulla nomina del nuovo procuratore di Roma.
Si tratta dei togati di Magistratura Indipendente Corrado Cartoni, Antonio Lepre, Paolo Criscuoli e del consigliere Gianluigi Morlini che nei giorni scorsi ha lasciato Unicost. I quattro si erano impegnati a decidere, entro la fine della settimana, se tornare al Csm, come vorrebbero e come gli chiede di fare la corrente di Magistratura Indipendente, o se dimettersi, come sollecita l'Anm. L' avvio dell'azione disciplinare non comporta automaticamente la sospensione dal Csm che in questi casi è facoltativa. Si tratta però di una nuova tegola che può rendere più difficile la resistenza dei 4 consiglieri alle pressioni per dimettersi.
Inoltre, da quanto si è appreso, Luca Palamara e Stefano Rocco Fava, i magistrati indagati dalla Procura di Perugia, rischiano il trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale e funzionale. La prima commissione del Csm, già nei prossimi giorni, potrebbe avviare la procedura. Inoltre verrà vagliata anche la posizione di Luigi Spina (anche lui dimissionario dal Csm perché indagato a Perugia). Il suo caso, però, è diverso dagli altri due perché non è ancora rientrato in ruolo: il plenum straordinario del 4 giugno scorso ha infatti preso atto delle sue dimissioni e disposto il suo rientro alla procura di Castrovillari, ufficio dove svolgeva le funzioni di pm prima di essere eletto al Csm, iter che però non è ancora completo.
Foto © Imagoeconomica
ARTICOLI CORRELATI
E ora la riforma del Csm
Sergio Mattarella e questo Csm che di Montesquieu ha fatto carne di porco
Bufera procure: azione disciplinare per 4 togati del Csm autosospesi
- Dettagli
- AMDuemila-2