Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

di AMDuemila
La sera del 21 marzo 2018 Marco Raduano, il boss scissionista della faida di Vieste, stava rientrando a casa in contrada Scialara di Vieste quando venne raggiunto da colpi di pistola. I proiettili però centrarono solo le braccia dell’uomo causando una ferita non letale. Oggi, a distanza di oltre un anno, i due attentatori dell'agguato sono stati individuati e assicurati alla giustizia secondo la procura antimafia di Bari che ha chiesto e ottenuto l’arresto nell’ambito dell’operazione “Scacco al re”. Si tratta dei cugini Giovanni (33 anni) e Claudio Iannoli (43 anni), già detenuti a Siracusa e Terni. Secondo le indagini della polizia e dei carabinieri sarebbero stati loro due gli esecutori materiali dell’attentato, mentre il mandante sarebbe da attribuirsi alla persona di Girolamo Perna, il capo del clan a Vieste, assassinato lo scorso 26 aprile nel piccolo comune in provincia di Foggia. Una vendetta dai classici contorni mafiosi. Entrambi gli omicidi rientrano nella sanguinaria guerra del Gargano, aperta dall’omicidio del boss indiscusso di Vieste Angelo Notarangelo, dove i clan si contendono il controllo del traffico di marijuana dall’Albania. Un’escalation che dal 2015 ad oggi conta dieci morti ammazzati e un caso di lupara bianca nella sola Vieste.

Foto © Imagoeconomica

ARTICOLI CORRELATI

La mafia atroce del Gargano nelle intercettazioni: ''Ti mangio il cuore''

Mafia Gargano: due arresti per l'omicidio Silvestri a Monte Sant'Angelo

In Puglia si continua a sparare: dopo l’omicidio del Carabiniere, ucciso un ergastolano

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos