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Era imputato per abuso d'ufficio (prescritto) e per falso in atto pubblico
di AMDuemila
La Cassazione ha ridotto di 5 mesi, per la prescrizione dell'abuso d'ufficio, la condanna a 5 anni di reclusione inflitta all'ex governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, che ora dovrà scontare una pena di 4 anni e 7 mesi, in relazione alla vicenda delle parcelle 'pazze' di quando era sindaco del comune di Reggio Calabria. La Cassazione ha anche sostituito la condanna all'interdizione perpetua dei pubblici uffici riducendola a soli 5 anni. Respinti i ricorsi dei revisori dei conti Carmelo Stracuzzi, Domenico D'Amico e Ruggero De Medicio, tutti condannati a 2 anni e 4 mesi. I giudici della Quinta sezione penale della Suprema Corte hanno di fatto accolto la richiesta del sostituto procuratore generale della Cassazione Antonio Salzano, confermando sostanzialmente il verdetto emesso dalla Corte d'Appello di Reggio Calabria il 22 dicembre 2016 che aveva ridotto da 6 a 5 anni la condanna per l'ex sindaco.
Ad avviso della difesa di Scopelliti l'ex governatore avendo una condanna superiore ai 4 anni non potrà chiedere l'affidamento ai servizi sociali ma "dovrà costituirsi". Sarà possibile chiedere l'affidamento solo quando la condanna da scontare sarà inferiore ai quattro anni. La vicenda giudiziaria si è occupata delle irregolarità nei bilanci comunali dal 2008 al 2010: dagli accertamenti degli ispettori del ministero della Finanze è stato rilevato un disavanzo che sarebbe stato di circa 170 milioni di euro. L'inchiesta reggina era stata avviata allora per l'autoliquidazione di parcelle esose da parte dell'ex dirigente dell'ufficio finanza del comune di Reggio, Orsola Fallara, poi suicidatasi drammaticamente nel 2010 con l'acido muriatico. Per Scopelliti, dopo la prescrizione,
è rimasta in vita l'accusa di falso ideologico che con la circostanza aggravante, fin nelle fasi di merito, aveva portato all'emissione di una condanna 'pesante' rispetto al tipo di reato. Il comune di Reggio per rientrare del disavanzo ha dovuto varare un piano di rientro trentennale. Scopelliti in Cassazione è stato difeso dagli avvocati Franco Coppi e Angelo Giarda.

Foto © Ansa

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