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martello riforma penaleInasprite anche pene voto di scambio
di AMDuemila
Zero concessioni a mafiosi e terroristi all’ergastolo e pene più alte per il voto di scambio. In attesa dell’approvazione della delega sulle intercettazioni telefoniche, prevista per la prossima settimana, si assiste al raggiungimento di alcuni risultati nel corso della discussione alla Camera del Ddl sul processo penale. Il primo è l’inasprimento delle pene in materia di voto di scambio, voluto dal Pd ma per il quale si è levata la protesta del M5s: "Il Pd è sempre in ritardo o in malafede. Approva l`innalzamento delle pene per il 416ter, il voto di scambio politico mafioso. E` solo una presa in giro.

Quando il M5S aveva proposto pene più severe il Pd le aveva bocciate durante la discussione sulle norme anticorruzione. Ora vuole lavarsi la faccia davanti al suo elettorato ma come ha detto la Cassazione e come denuncia larga parte della magistratura, la norma del 416 ter non funziona per l`ambigua formulazione di "modalità mafiose" che noi abbiamo proposto oggi di abolire e sostituire in aula mentre il PD se n`è lavato le mani". In sostanza è stato innalzato il range delle pene da 6 a 12 anni (rispetto all’attuale 4-10) per il quale è arrivato infine anche il voto del M5s, che hanno però precisato: “Occorrerebbe ritenere sanzionabile anche solo il rapporto, la promessa del voto di scambio, al di là del vantaggio raggiunto”.
Per quanto riguarda l’esclusione dei benefici a condannati per mafia e terrorismo, la norma verrà votata martedì prossimo, anche se è già stata definita nella giornata di ieri. La disposizione, nell'ambito dei criteri e principi di delega al governo per la revisione delle preclusioni dei benefici penitenziari per i condannati all'ergastolo, esclude infatti espressamente i casi di eccezionale gravità e pericolosità che il decreto d'attuazione dovrà puntualmente indicare e tutte le condanne per mafia e terrorismo. Ecco come risulta riformulata la delega: "Eliminazione di automatismi e di preclusioni che impediscono o rendono molto difficile, sia per i recidivi sia per gli autori di determinate categorie di reati, l'individualizzazione del trattamento rieducativo e revisione della disciplina di preclusione dei benefi'ci penitenziari per i condannati alla pena dell'ergastolo, salvo i casi di eccezionale gravità e pericolosità specificatamente individuati e comunque le condanne per i delitti di mafia e terrorismo anche internazionale".

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