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grasso-manca-angelaLa madre dell'urologo: “Ad un giornalista ha detto che Attilio è stato ucciso”
di AMDuemila - 14 gennaio 2015
E' un intervista ad Angela Manca, madre dell'urologo Attilio, trovato cadavere nella sua casa di Viterbo l’11 febbraio del 2004, a movimentare la giornata del Presidente del Senato (neo “supplente” come Capo dello Stato) Pietro Grasso. “Il presidente del Senato Grasso – spiega Angela Manca nell’intervista di Pietro Giammona nel numero 12 de I Quaderni de L'Ora uscito oggi nelle edicole siciliane – ha detto ad un giornalista: Attilio Manca è stato ucciso, io non so se da Provenzano o meno, però si vede che è stato ucciso. Il giornalista gli ha chiesto: ma perché lei non lo dice pubblicamente? E lui ha detto: che mi metto contro quella procura?’”. Neanche il tempo di essere pubblicato che proprio il Senato ha chiesto di visionare il Pdf dello stesso numero “con urgenza”. In serata è arrivata la risposta del Presidente “pro tempore”. “Pur nel profondo rispetto dovuto al dolore della signora Angela Manca – è scritto nella nota inviata da Alessio Pasquini, portavoce del Presidente del Senato - non posso esimermi dal contraddire alcune delle informazioni riportate all’interno del Quaderno su Attilio Manca e in particolar modo nell’intervista e nella video intervista alla signora Manca resa disponibile sul vostro sito internet (www.loraquotidiano.it, ndr). Poi ancora: “Non corrisponde infatti al vero che il presidente Pietro Grasso “sappia la verità” sulla vicenda di Attilio Manca, né che sia stato o sia in possesso di alcun elemento utile alle indagini, né che 'non abbia voluto indagare'”. Infine viene smentita la ricostruzione presentata nell'articolo “in merito a un presunto dialogo dell’allora procuratore nazionale Grasso con 'un giornalista', di cui non viene fornito nemmeno il nominativo”. Inoltre la nota ricorda che “la Procura nazionale antimafia non ha poteri di indagine e che il presidente Pietro Grasso non è mai venuto meno, in questo come nei numerosi altri casi affrontati nella sua lunga carriera di magistrato, al dovere di ricercare sempre e solo verità e giustizia”.

Nonostante la risposta del presidente Angela Manca ha riconfermato la ricostruzione fornita in precedenza. La madre dell'urologo, intervistata nuovamente da L'Ora ha ricordato che il presidente “è andato a Marsiglia con i pm Pignatone e Prestipino. Sa bene cosa ha fatto e cosa non ha fatto, ma certo non sarò io a mettermi contro il Presidente supplente della Repubblica. Grasso è comunque lo stesso che da procuratore nazionale antimafia, quando un intermediario gli venne a proporre la consegna di Bernardo Provenzano non fece nulla”. E alla domanda se volesse lanciare un nuovo appello al Presidente Grasso, tra l'altro tra i favoriti alla successione al Quirinale, ha risposto: “Ho ormai perso fiducia nelle Istituzioni. Mi fido solo di qualche pm, dei nostri legali Repici e Ingroia, e di qualche giornalista”.

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