Cassazione respinge il ricorso per affidamento servizi sociali
di AMDuemila - 6 ottobre 2014
Salvatore Cuffaro, ex governatore siciliano resta in cella, niente affidamento ai servizi sociali. La cassazione ha rigettato il ricorso dell’avvocato Maria Brucale contro l’ordinanza del tribunale di sorveglianza di Roma che, l'anno scorso, ha negato all'ex presidente della Regione la possibilità di finire di scontare la pena usufruendo dell'affidamento ai servizi sociali.
Cuffaro è in carcere dal 22 gennaio del 2011 e sta scontando una condanna a sette anni per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra, nel carcere di Rebibbia a Roma. I legali del detenuto ,ad ottobre dello scorso anno, avevano fatto richiesta di scarcerazione ed affidamento ai servizi sociali nella missione «Speranza e carità» del missionario laico Biagio Conte, a Palermo.
Istanza alla quale la Procura Generale di Roma, seguito dalla Direzione nazionale antimafia e il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, avevano espresso parere favorevole. Diversamente, invece, i giudici del Tribunale di sorveglianza di Roma avevano ritenuto che non essendoci stata nessuna collaborazione da parte di Cuffaro alle indagini non c’erano i requisiti per la concessione del beneficio carcerario. Difatti le continue negazioni e deviazioni dell’ex Udc avrebbero contribuito a lasciare delle zone d'ombra su alcuni fatti a lui contestati.
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