Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

borsellino-salvatore-web10di AMDuemila - 9 gennaio 2014
“Hanno rovistato tra i documenti e portato via la cassaforte”
E' un furto misterioso quello subito da Salvatore Borsellino, nella sua casa di Arese, in provincia di Milano. Il fratello del giudice ucciso dalla mafia in via d'Amelio il 19 luglio 1992 lo ha reso noto questa mattina prima dell'inizio dell'udienza del processo per la trattativa Stato-mafia. Secondo quanto da lui riferito, durante il suo periodo di assenza da casa, tra il 29 dicembre e il 3 gennaio. Ad essere entrati sarebbero stati ignoti i quali, una volta dentro l'appartamento, hanno scardinato e portato via la cassaforte. “Un fatto strano, non certo opera di balordi.

Sono stati lasciati oggetti di valore mentre hanno rovistato tra i documenti”, ha affermato Borsellino, che ha segnalato anche un’altra circostanza da lui ritenuta sospetta: l’impianto di allarme, collegato telefonicamente alla caserma dei carabinieri di Arese, non è scattato.

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos