di AMDuemila - 16 marzo 2013
Era solo questione di tempo. Quando il suo nome non è stato inserito nelle liste del Pdl, Nicola Cosentino, (“Nick ‘o mericano” come lo chiamavano, secondo i pentiti, i capiclan dei Casalesi) già sapeva che sarebbe andata a finire così. Con la fine della legislatura, è cessata anche l'immunità e sono scattati gli arresti per quei parlamentari su cui pendevano delle richieste di misure cautelari.
Il più “atteso” era sicuramente l'ex sottosegretario all'Economia del Pdl che ieri si è costituito presso il carcere di Secondigliano (Napoli), in esecuzione dei provvedimenti di arresto emessi a suo carico nel 2009 e nel 2011 per i reati di concorso esterno in associazione camorristica, reimpiego di capitali illeciti e corruzione. L'ex coordinatore del Pdl in Campania si è consegnato spontaneamente alla casa circondariale napoletana accompagnato dal suo difensore di fiducia, Stefano Montone. I pm della Dda di Napoli, Antonello Ardituro e Alessandro Milita, hanno delegato per l'esecuzione del provvedimento di arresto alla Dia e ai carabinieri di Caserta. E' la fine di un'epoca.
I domiciliari sono scattati anche per l'ex senatore del Pd Alberto Tedesco, accusato di essere stato a capo di un sodalizio criminale che avrebbe gestito tra il 2005 e il 2009 nomine e appalti nella sanità pugliese, per cui è già stato rinviato a giudizio il 4 febbraio scorso. E’ imputato per associazione per delinquere, concussione, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, corruzione e falso. Assieme a lui furono mandate a processo altre 18 persone, tra cui l'ex direttore generale della Asl di Bari, Lea Cosentino. Il processo comincerà il 6 maggio prossimo. Due le ordinanze eseguite: una del tribunale del Riesame di Bari e l’altra del gip del tribunale del capoluogo pugliese. Tedesco aveva chiesto al Senato di concedere l’autorizzazione a procedere mentre l'interrogatorio di garanzia dell'ex senatore si terrà entro dieci giorni dinanzi al gip di Bari Antonio Diella.
Sempre ieri, inoltre, la Guardia di finanza ha notificato all'ormai ex senatore del Pdl Sergio De Gregorio, finito al centro del nuovo caso sulla compravendita dei senatori nel centrodestra, un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. si è costituito a Roma per la vicenda dei finanziamenti all’Avanti. Andrà agli arresti domiciliari nel suo appartamento ai Parioli. L’ex senatore dell’Idv poi passato con il Pdl è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori, emissioni e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, violazione della legge fallimentare per aver ottenuto indebitamente fondi statali per l’editoria che in realtà non erano dovuti.
In foto: Nicola Cosentino (© Reuters), Sergio De Gregorio e Alberto Tedesco