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scarpinato-c-barbagallo-big0La minaccia è quella di trasferire d'ufficio il Pg di Caltanissetta
di AMDuemila - 26 luglio 2012 - VIDEO
La prima commissione del Csm, competente sui trasferimenti d'ufficio per incompatibilità dei magistrati, valuterà le parole pronunciate dal Pg di Caltanissetta Roberto Scarpinato alla cerimonia di commemorazione di Paolo Borsellino. E' passata appena una settimana da quando il Quirinale ha sollevato un conflitto d’attribuzione di fronte la Corte Costituzionale contro la Procura di Palermo, ed ora si presenta questo nuovo attacco rispetto a quei magistrati che stanno cercando di far luce su quegli anni bui del '92-'93.

Della vicenda si occuperaà anche il pg della Cassazione Gianfranco Ciani su decisione del Comitato di presidenza del Csm che, su richiesta del laico del Pdl Nicolo' Zanon, ha inviato gli atti riguardo la nomina del nuovo procuratore generale di Palermo.
Così, adesso, il rischio per Scarpinato non è solo quello di essere trasferito da Caltanissetta, ma anche di non essere più considerato per la nomina a procuratore generale di Palermo.
Scarpinato lo scorso 19 luglio aveva scritto una lettera a Paolo Borsellino. “Caro Paolo – si legge nel testo - stringe il cuore a vedere talora tra le prime file, nei posti  riservati alle  autorità,  anche personaggi la cui condotta di vita sembra essere la negazione stessa di quei valori di giustizia e  di legalità per i quali tu ti sei fatto uccidere; personaggi dal passato e dal presente equivoco  le cui vite – per usare le tue parole - emanano quel puzzo del compromesso morale  che tu tanto aborrivi e che si contrappone al fresco profumo della libertà”.
Di fronte a questo nuovo attacco alla magistratura il fronte antimafia si schiera accanto al pg. In primis la famiglia Borsellino ha criticato duramente la richiesta di apertura di un procedimento disciplinare. ''Condivido – ha detto Agnese Piraino Leto vedova di Borsellino - ogni parola della lettera emozionante con la quale Roberto Scarpinato si e' rivolto a Paolo. Non avrei mai immaginato che alcuni stralci di quella lettera inducessero un membro laico del Csm a chiedere l'apertura di un procedimento a carico del procuratore generale di Caltanissetta e fossero ritenute così gravi da  giustificarne la richiesta di trasferimento per incompatibilità ambientale e funzionale''. ''Se vi è oggi un magistrato 'compatibile' con le funzioni attualmente svolte – ha aggiunto - quello e' il dottor Scarpinato, che non dimenticherò mai essere stato uno degli otto sostituti procuratori della direzione distrettuale antimafia di Palermo che all'indomani della morte del 'loro' procuratore aggiunto Paolo Borsellino rassegnò le dimissioni, poi fortunatamente rientrate, dopo avere avuto il coraggio e la forza di denunciare le divergenze e le spaccature di 'quella' Procura di Palermo che avevano di fatto isolato ed esposto più di quanto già non lo fosse mio marito''. Anche Rita e Salvatore Borsellino hanno condiviso l'intervento di Agnese Piraino Leto ed hanno aggiunto: ''Esprimiamo a nostra volta il nostro sdegno per questa improvvida iniziativa di un membro del Csm a carico del procuratore Scarpinato, tanto più grave perché prende a pretesto proprio quella lettera a Paolo che, letta in via d'Amelio il 19 luglio pochi minuti prima dell'ora della strage, ha riempito di emozione i cuori delle migliaia di persone giunte da ogni parte d'Italia a Palermo per onorare la memoria del magistrato Paolo Borsellino e dei cinque poliziotti che hanno perso la vita al suo fianco''.
Anche l'Anm ha espresso la propria preoccupazione: “Il discorso di Scarpinato, infatti, pronunciato in un contesto commemorativo fortemente emotivo, non può che essere inteso, come manifestazione di libero pensiero, quale giusto richiamo, senza riferimenti specifici, nel ricordo delle idee e delle stesse parole di Paolo Borsellino, alla coerenza dei comportamenti e al rifiuto di ogni compromesso, soprattutto da parte di chi ricopre cariche istituzionali”. Per il presidente dell'Anm Caltanissetta Giovambattista Tona “l’intervento di Scarpinato “del tutto condivisibile e condiviso dai tanti magistrati del distretto che l’hanno ascoltato e applaudito la mattina del 19 luglio”.
Anche l'Anm Palermo si dice vicina al collega: “La libera manifestazione del pensiero, di cui quella lettera e’ alta espressione e la assoluta mancanza di ogni contenuto o intento diffamatorio o anche solo denigratorio, inducono la giunta a manifestare la propria partecipe vicinanza al collega Scarpinato nelle cui parole si riconoscono ed a rilevare con preoccupazione che l’iniziativa assunta dal Csm oltre ad acuire le già forti tensioni registrate attorno al caso Borsellino, rischia di apparire censoria verso un richiamo alto e condiviso per un impegno collettivo alla ricerca della verità sui restroscena delle stragi del 1992 – 1993, che hanno mutato il corso della storia del nostro paese”.
Chiudono quindi Sonia Alfano, eurodeputata e Presidente della Commissione Antimafia Europea, Giuseppe Lumia e Luigi de Magistris.

Foto © Giorgio Barbagallo

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Caro Paolo. Lettera del procuratore generale di Caltanissetta letta in via D'Amelio il 19 luglio scorso - di Roberto Scarpinato


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