In questo nuovo episodio di "1 minuto di lotta", prodotto da Our Voice, Gaia Casanova racconta la storia di Thomas Sankara: leader della rivoluzione panafricana. Nato nel 1949 in Alto Volta, in un’Africa ancora piegata dal colonialismo e dai giochi delle potenze occidentali. Diventa capitano dell’esercito, ma sceglie di non obbedire ai potenti: sceglie il popolo. Nel 1983 prende il potere con un colpo di Stato, e trasforma il paese: lo ribattezza Burkina Faso, “la terra degli uomini integri”. Non è solo un nome: è un programma. Lotta contro la corruzione, taglia gli stipendi dei ministri, si rifiuta di indebitare il paese con l’FMI. Promuove l’istruzione, i diritti delle donne, l’ecologia, l’autosufficienza. Parla chiaro: “Chi ti nutre, ti controlla”. Con la sua voce rompe il silenzio dell’Africa sottomessa. Ma la sua coerenza fa paura. Ai vecchi colonialisti, agli interessi interni, ai complici locali. Il 15 ottobre 1987 viene assassinato in un colpo di Stato orchestrato dal suo ex compagno Blaise Compaoré, con l’appoggio della Francia. Sankara è una bussola per chi sogna un mondo diverso, libero, giusto. Il suo esempio è più vivo che mai.
Info: ourvoice.it
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