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La giustizia olandese sospetta che Raily B., dalla prigione di Koraal Specht a Curaçao, abbia avuto un ruolo centrale nel dirigere e finanziare parte dell’organizzazione criminale responsabile dell’omicidio di Peter R. de Vries. Lo rivela un’inchiesta di RTL Boulevard basata su fonti vicine all’indagine penale e sull’accesso a parti del fascicolo giudiziario. Il 14 aprile, su richiesta delle autorità olandesi, B. è stato arrestato nell’isola caraibica, già detenuto per un duplice omicidio commesso nel 2014 all’aeroporto di Curaçao. Messaggi in chat, conversazioni intercettate e flussi di denaro hanno fatto emergere il suo coinvolgimento. B. è stato trasferito nei Paesi Bassi, dove è ora detenuto nell’istituto di massima sicurezza di Vught. 
Secondo il Pubblico Ministero, B. avrebbe avuto un ruolo chiave nell’organizzazione criminale, finanziando e facilitando i preparativi per l’omicidio.
Dalle indagini emergerebbe che B. disponeva di un conto bancario olandese e di una rete di intermediari attraverso cui avrebbe trasferito denaro a individui condannati per il loro coinvolgimento nell’omicidio di De Vries. Un’indagine separata, chiamata 26Sandbach, ha analizzato per anni i flussi finanziari legati alla vicenda, identificando cinque sospettati che avrebbero agito su ordine di B. Uno di questi è Divainy K, il quale avrebbe coperto parte delle spese alberghiere il giorno in cui avrebbe osservato De Vries ad Amsterdam. Inoltre, B. avrebbe dato istruzioni ai presunti operatori video Erickson O. e Gerower M., procurando una Peugeot utilizzata da Divainy K. per effettuare sopralluoghi preliminari e per la fuga.
Inoltre, gli inquirenti olandesi sospettano che B. abbia dato a Divainy K. l’incarico di consegnare una ricompensa in denaro ai due per il loro ruolo nell’attentato.
Non è chiaro se, oltre ai documenti finanziari, alle chat e alle conversazioni intercettate, siano stati trovati materiali incriminanti sul telefono sequestrato nella cella di B., dove sono stati rinvenuti anche quaderni con annotazioni, diverse schede SIM e armi da taglio. B. è stato interrogato una volta e sarà sottoposto a un secondo interrogatorio. Gli altri cinque sospettati nell’indagine sui flussi di denaro rimangono sotto inchiesta, ma il Pubblico Ministero non ha ancora deciso se saranno perseguiti. L’avvocato di Raily B. non ha rilasciato commenti.

Foto © DWDD

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