E' morto Alberto Franceschini, uno dei fondatori assieme a Renato Curcio e Mara Cagol delle Brigate Rosse. Il decesso è avvenuto l'11 aprile scorso ma la notizia è stata diffusa solo oggi. Franceschini aveva 78 anni ed era stato condannato con sentenza definitiva, tra l'altro, per il sequestro del giudice genovese Mario Sossi e per l'omicidio di due esponenti del Msi avvenuto a Padova nel 1974.
Franceschini fu arrestato sempre nel 1974 nei pressi di Pinerolo assieme a Renato Curcio grazie alla collaborazione con i carabinieri di Silvano Girotto detto ‘frate Mitra’, che si era infiltrato nelle fila dei terroristi. Aveva lasciato definitivamente il carcere nel 1992 e da allora viveva a Roma. Durante la detenzione si era dissociato dalla lotta armata.
Fu lui a sostenere che senza la copertura della CIA, del KGB, del Mossad, le Br non avrebbero potuto né rapire né tenere nascosto Aldo Moro a Roma per 55 giorni. Sempre Franceschini, assieme a Renato Curcio, sostenne che Mario Moretti fosse una spia dei servizi segreti. Una visione condivisa anche da altri.

Foto © Imagoeconomica

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