Dopo il topo che mandò in tilt l'edificio, ora infortunio e un avviso "all'utenza" per l'assunzione di responsabilità
“Si avvisa l’utenza che il palazzo di giustizia non è sicuro sotto vari profili e chi vi accede si assume conseguentemente i rischi”. È quanto si legge in un cartello apparso mercoledì pomeriggio all’ingresso del palazzo di giustizia di Prato, con cui la presidenza del tribunale ha messo in guardia da possibili pericoli per l’incolumità degli utenti, per via dei pesanti problemi strutturali dell’edificio. Una situazione critica aggravata dalle piogge del mese scorso. Nell'arco di 48 ore l'avviso è stato rimosso dopo l'intervento di una squadra di vigili del fuoco per le valutazioni sull’agibilità di un corridoio (poi chiuso per i lavori del caso) che conduce agli uffici della procura.
La questione relativa alle condizioni strutturali del palazzo di giustizia di Prato è ormai da tempo oggetto di preoccupazione, tanto da essere finita al centro di un’indagine. Recentemente, si sono verificati tre infortuni tra il personale giudiziario, segno di una situazione che continua a peggiorare. Per non parlare di quando, lo scorso novembre, un topo mandò in tilt il palazzo di giustizia dopo essere in un generatore e aver morso alcuni cavi della corrente. Da lì una fiammata bloccò il sistema elettrico del palazzo, lasciando l'edificio al buio e causandone la chiusura temporanea.
Tornando al cartello apparso recentemente, durante le ispezioni effettuate i vigili del fuoco hanno evidenziato numerose criticità, in particolare nei locali adibiti ad archivio, dove le intense piogge di metà marzo hanno causato gravi infiltrazioni d’acqua. Nell’ultima relazione inviata al presidente del tribunale, al procuratore, al sindaco e al prefetto di Prato, è stata richiesta la chiusura di tali spazi – misura successivamente adottata dai vertici del tribunale – a causa dell’elevato rischio di incendi dovuti a impianti elettrici danneggiati. I vigili del fuoco hanno inoltre indicato la necessità di eseguire interventi urgenti e raccomandato ulteriori misure di sicurezza in alcune aree del tribunale e della procura, suggerendo di limitarne l’accesso per il pericolo di caduta di elementi metallici dal soffitto.
ARTICOLI CORRELATI
Topi, blackout e amianto: emergenza al palazzo di giustizia di Prato