Alla faccia della democrazia e del Parlamento: il Ddl sicurezza - quello che permetterà ai servizi segreti di uccidere e fare stragi impunemente - sarà trasformato in un decreto, in Consiglio dei Ministri.
Addio alla discussione parlamentare e agli avvisi sui costi.
Nel mentre questo colpo di mano servirà anche a modificare alcuni articolo contestati da Sergio Mattarella: la possibilità di tenere in carcere le detenute madri di figli piccoli (eliminando l’obbligo di differimento pena) e il divieto ai migranti irregolari di acquistare sim telefoniche.
Inoltre dovrebbe cambiare anche la norma che riguarda la possibilità dei servizi segreti di collaborare con le università e soprattutto di avere accesso ai documenti riservati di tutti gli uffici pubblici, procure comprese.
Inoltre la Lega, che inizialmente aveva puntato i piedi su questi punti, si vedrà accontentata: accetterà le modifiche ma in cambio avrà l’inserimento di un’altra norma a cui tiene particolarmente insieme a FdI, il cosiddetto “scudo penale” per le forze dell’ordine.
Gli agenti non finiranno più automaticamente indagati per omicidio o lesioni quando sparano in situazioni di potenziale legittima difesa. Cioè, l'inscrizione come 'atto dovuto' non ci sarà più; ma allo stesso conserveranno le garanzie degli indagati, in primis la possibilità di nominare un consulente.
Foto © Imagoeconomica
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