Un’ondata di operazioni antidroga: dall’Oceano Atlantico alle piazze di spaccio italiane, con tonnellate di stupefacenti sottratte ai trafficanti e decine di arresti. Le forze dell’ordine, in una sinergia tra agenzie internazionali e italiane, hanno inferto colpi durissimi a reti strutturate, svelando l’evoluzione delle strategie del narcotraffico.
Ieri, 25 marzo, la Guardia Civil spagnola, in collaborazione con la polizia portoghese e la DEA statunitense, ha intercettato un semisommergibile carico di 6,6 tonnellate di cocaina a 500 miglia nautiche a sud delle Azzorre. L’imbarcazione, partita dal Brasile e diretta alla penisola iberica, è stata abbordata in mare aperto dalla Marina portoghese. I cinque membri dell’equipaggio, tra cui uno spagnolo, sono stati arrestati. La droga, destinata a essere trasferita su motoscafi veloci vicino alla costa, è stata sequestrata insieme al mezzo e trasferita a San Miguel, nelle Azzorre. Si tratta del primo semisommergibile intercettato in questa zona, un segnale dell’audacia crescente dei cartelli, che sfruttano imbarcazioni difficili da rilevare e progettate per autoaffondarsi in caso di pericolo.
Sul fronte italiano, questa mattina la Guardia di Finanza di Savona ha annunciato la conclusione di un’operazione che ha portato all’arresto di cinque persone e al sequestro di tre tonnellate di hashish e marijuana. Il gruppo criminale, camuffato da coltivazione legale di cannabis light, operava in una cascina-serra nel basso Piemonte e in magazzini collinari, utilizzando attrezzature sofisticate e importando droga anche dalla Spagna. La rete, che riforniva Italia e Svizzera con corrieri e staffette, avrebbe generato profitti per oltre nove milioni di euro. Cinque membri sono già stati condannati a pene tra 5 e 7 anni, mentre altri sette sono stati deferiti.
Sempre ieri, i carabinieri di Palermo hanno scoperto un magazzino di cocaina nel quartiere Vucciria, arrestando un 35enne con 5 chili di droga, per un valore di 1,5 milioni di euro. L’uomo, sorpreso mentre usciva dal deposito in via Materassai, ha tentato di depistare i militari, ma le chiavi trovate addosso hanno svelato il nascondiglio. La cocaina, già suddivisa in panetti e pacchetti, era pronta per le piazze del centro. Ora è detenuto al Pagliarelli, in attesa di convalida.
A Salerno, i carabinieri hanno smantellato due organizzazioni dedite al traffico di cocaina, crack ed eroina, arrestando 19 persone tra la provincia salernitana e Potenza. La prima banda, guidata da una coppia di fidanzati, contava 11 membri, tra cui un nonno e un nipote come fornitori. La seconda, capeggiata da un 34enne di Scampia, pagava collaboratori con stipendi mensili e auto. L’operazione, supportata da cinofili ed elicotteri, ha decapitato una rete ben oliata di spaccio.
Infine, a Torino, la Polizia di Stato ha sequestrato oltre 110 kg di marijuana e hashish in un garage a Orbassano, arrestando un italiano colto in flagrante. Il blitz, scattato il 18 marzo dopo un appostamento, ha portato al ritrovamento di 13mila euro in contanti e ulteriore droga in un’auto collegata all’indagato. Il gip ha disposto la custodia in carcere, confermando la gravità dell’attività illecita.
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