Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Il DDL Sicurezza offre più poteri ai servizi segreti per spiare e schedare i cittadini. “Riteniamo questa norma estremamente pericolosa. Per questo motivo abbiamo chiesto che venga stralciata da questo provvedimento o comunque che venga modificata per tutelare la privacy della collettività”. A parlare è il senatore M5S Roberto Scarpinato. Un monito, il suo, lanciato con un video su YouTube in cui ha spiegato perché questa norma va a discapito dei cittadini. E in particolare, perché l’art. 31 del DDL Sicurezza va assolutamente stralciato. 
Questo articolo “cambia radicalmente le cose. Prevede che le pubbliche amministrazioni sono obbligate a prestare collaborazione e assistenza ai servizi segreti e debbono fornire informazioni anche se violano le norme sulla privacy”. Così facendo, di fatto, le persone “sono obbligate a diventare collaboratori dei servizi segreti e a fornire informazioni su tutto quello che ai servizi segreti può interessare”. 
Con questa norma hanno fatto un salto di qualità - spiega Scarpinato -. Hanno previsto che gli uomini di servizi segreti non solo possono infiltrarsi nelle associazioni dirette a sovvertire lo Stato, ma addirittura possono organizzarle, possono dirigere organizzazioni dirette a sovvertire lo Stato. Possono portare e consegnare esplosivi. È un salto di qualità enorme perché un conto è infiltrarsi in un'associazione sovversiva che già esiste, e quindi essere un agente infiltrato. Un altro, invece, è organizzare, dirigere un'associazione che non esiste e che volta a sovvertire lo Stato. Questo diventa essere un agente provocatore”.
Soprattutto in un Paese come l'Italia, chiosa Scarpinato, “in cui ci sono tante ferite aperte, basti pensare al fatto che non conosciamo ancora i mandanti eccellenti delle stragi”, e che “tanti processi hanno dimostrato che in passato i servizi sono stati complici dell'esecuzione di stragi e hanno depistato le indagini sulla magistratura”, in un Paese così “prima di emanare norme di questo genere, occorre che vi siano degli strumenti di controllo che attualmente non sono adeguati”.

ARTICOLI CORRELATI

Ddl Sicurezza, Scarpinato: ''Torna l'Ovra fascista. 007 guideranno gruppi eversivi''

Servizi segreti, stragi e delitti. Il lato oscuro del potere agli 007

Servizi Segreti sempre più potenti diventano padrini 'legittimi' di stragi e delitti

Stragi: le associazioni vittime di mafia e terrorismo chiedono audizione urgente al Senato

Ddl Sicurezza: dal governo un timido passo indietro. Ma 007 hanno ancora mani libere

Con il Ddl Sicurezza gli 007 potranno 'guidare' gruppi terroristici e mafie. Per eseguire stragi?

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos