L’antimafia non si fa solo il 21 marzo, nella "Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie", ma si costruisce ogni giorno, con tenacia e passione. È questa la filosofia che anima Mario Bruno Belsito (in foto), ideatore del podcast ‘Ogni Lunedì’, un progetto nato per sensibilizzare l’opinione pubblica e portare il tema della lotta alle mafie fuori dalle commemorazioni ufficiali, direttamente nelle vite quotidiane degli italiani.
Nato a Fiumefreddo Bruzio (Cosenza) il 27 maggio 1963, Belsito è una figura poliedrica: laureato con lode in Statistica all’Università di Messina, dottore commercialista, docente di discipline giuridiche ed economiche al Liceo delle Scienze Umane Fabrizio De André di Brescia, e soprattutto un instancabile promotore della cultura dell’antimafia sociale. Fondatore e presidente dell’Associazione Rete Antimafia della provincia di Brescia, che ha guidato dal 2009 dopo esserne stato socio fondatore nel 2011.
Un podcast per fare rete
Ogni Lunedì è un mezzo per coinvolgere attivamente la cittadinanza. Il podcast, legato alle attività della Rete Antimafia, si propone di dare voce a storie di coraggio e resistenza, rendendo l’antimafia un tema quotidiano e non un evento relegato a date simboliche.
Le prime tre puntate di Ogni Lunedì hanno già lasciato il segno. Nella prima, Matteo Tubertini, imprenditore della Guglielmo Caffè Spa, ha raccontato le intimidazioni ‘ndranghetiste subite, il coraggio delle sue denunce e la vita “sotto scorta”, intrecciando il suo impegno imprenditoriale con quello civile per ispirare le nuove generazioni. Nella seconda, Angelo Corbo, sopravvissuto alla strage di Capaci come uomo della scorta di Giovanni Falcone, ha offerto una testimonianza toccante su quel tragico giorno, le sue denunce e l’importanza di parlare ai giovani. La terza puntata ha ospitato Piera Aiello, ex parlamentare e testimone di giustizia, che ha ripercorso il suo incontro con Paolo Borsellino, il ricordo di Rita Atria e il suo lavoro sul territorio per educare i ragazzi.
Il Premio Leonessa d’Italia e il progetto per le scuole
Il podcast si intreccia con altre iniziative promosse dalla Rete Antimafia, come il Premio Leonessa d’Italia, istituito in collaborazione con la Questura e il CPL di Brescia per onorare chi si distingue nella lotta alle mafie. Ma il progetto forse più ambizioso è quello dedicato alle scuole: Belsito e il suo team stanno lavorando per assegnare alle scuole elementari e medie il nome di un bambino vittima della mafia.
Foto © Imagoeconomica
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