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La liberazione di Osama Almasri “è un fatto gravissimo. L’ennesimo sfregio che l'Italia fa alla Corte Penale Internazionale”. Il Governo con il rimpatrio del boia libico ha trasmesso un messaggio pericoloso: “Chi si è macchiato di crimini di guerra contro l'umanità è impune. E le vittime non avranno giustizia”. Così l’on. Stefania Ascari (M5S) ai microfoni di ANTIMAFIADuemila.
Come mai Almasri era tranquillo a vedere una partita di calcio? Chi consentiva questo? Chi permetteva (la sicurezza, ndra un boia che gestisce un carcere in cui avvengono stupri, violenze, abusi di ogni genere? - chiede la deputata - Il segnale che l’esecutivo ha lanciato è che i criminali di guerra, i torturatori e ovviamente i favoreggiatori dell'immigrazione clandestina possono dormire sonni tranquilli, mentre chi salva le vite in mare come le Ong o i cittadini che in strada esprimono il libero pensiero democraticamente vengono addirittura perseguiti. Tutto questo è inaccettabile”.
Durante l’intervista l’on. Ascari ha parlato anche del pericolo della riforma della Giustizia del Ministro Nordio, dell’importanza dell’istituto dei collaboratori di giustizia nel contrasto alle mafie e del genocidio in Palestina. Sul punto ha chiosato dicendo: “Dentro al Parlamento noi ci muoviamo con atti parlamentari. Ma fuori ogni cittadino può fare tantissimo. Per esempio, può boicottare discount, supermercati o banche complici del genocidio e del business delle armi. Sono gesti fondamentali che però piano piano costruiscono una via di pace”.

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