A Siena il 19 febbraio verrà presentato il libro del magistrato. Assieme a loro i giornalisti Ferruccio Pinotti e Giorgio Bongiovanni
La seconda edizione della rassegna letteraria “Pagine di legalità – Siena incontra i protagonisti della lotta alle Mafie” è iniziata nel modo migliore. Se a gennaio si è parlato della "Strategia parallela", prendendo spunto dal libro scritto da da Michele Riccio (Generale dell'Arma dei Carabinieri) e Anna Vinci, nel secondo appuntamento, previsto il 19 febbraio, si affronterà il tema dei collaboratori di giustizia. Presso la Sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala verrà infatti presentato il libro "Pentiti. Storia, importanza e insidie del fenomeno dei collaboratori di giustizia" (ed. Rubbettino) scritto da Luca Tescaroli, Procuratore della Repubblica di Prato. L'autore dialogherà sul tema con Ferruccio Pinotti, scrittore e giornalista del Corriere della Sera, Giorgio Bongiovanni e l’avvocato Luigi Li Gotti, legale di noti pentiti tra cui Tommaso Buscetta, Totuccio Contorno, Giovanni Brusca e Gaspare Mutolo.
Il primo a capire l’importanza dei collaboratori di giustizia nella lotta alle mafie e a sollecitare una legge che favorisse il fenomeno del cosiddetto “pentitismo”, prevedendo speciali misure di protezione, è stato Giovanni Falcone. Da qualche tempo, però, è sempre più evidente come anche questo importantissimo istituto sia stato nel tempo svilito nella sua essenza ed oggettivamente depotenziato da quelle stesse Istituzioni che dovrebbero incentivarlo.
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