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Beni per oltre 9 milioni di euro sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia a un imprenditore originario di Polizzi Generosa (Palermo), ma da anni residente a Caltanissetta. Il provvedimento, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Caltanissetta su proposta del direttore della Dia, trae origine da una articolata e complessa attività investigativa, condotta dal Centro operativo di Caltanissetta, che ha ripercorso la carriera dell'imprenditore dalla metà degli anni '80 ai giorni nostri. Dalle indagini sarebbe così emersa "la pericolosità sociale" e un'ascesa economico-imprenditoriale costellata da "costanti e continui rapporti" con "il gotha dell'imprenditoria mafiosa". In particolare è stata fatta luce su un complesso reticolo societario, solo apparentemente svincolato da connessioni con il mondo della criminalità organizzata. Lo stesso imprenditore nel 2007 era già stato condannato in via definitiva per associazione mafiosa al termine di un complesso percorso giudiziario, le cui origini risalgono al 1991, nell'ambito di una nota indagine su mafia e appalti. "In tale sistema - spiega la Dia di Caltanissetta - era emersa anche la figura dell'imprenditore che, alla fine degli anni '80, quale dipendente di una grossa società del nord Italia attiva nel settore delle grandi opere, non soltanto si prodigò in favore di quella società per ottenere illeciti vantaggi in termini di aggiudicazione e gestione degli appalti in Sicilia, ma, grazie alla sua vicinanza al contesto mafioso dell'epoca, ne trasse personale illecito arricchimento tramite imprese allo stesso intestate o a lui direttamente riconducibili tramite prestanomi". Un impero milionario costruito in oltre trent'anni di attività imprenditoriale e rapporti d'affari, intrattenuti, secondo gli investigatori, anche con diversi boss di vertice della mafia siciliana. Il provvedimento di confisca definitivo ha interessato l'intero capitale sociale e il complesso di beni strumentali di 3 ditte e quote di partecipazioni in altre 5 società di capitali, 7 immobili, 4 autoveicoli e 22 rapporti bancari per un valore stimato pari a oltre 9 milioni di euro. 

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