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La morte dell'ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena, condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa, è stata attribuita ufficialmente ad un infarto; così come la morte della madre, Raffaella De Carolis.
Decessi, ricordiamo, avvenuti nel 2022 a Dubai a distanza di tre mesi l’uno dall’altro: 16 settembre 2022 per Matacena, 18 giugno 2022 per De Carolis.
La procura di Reggio Calabria, diretta dal procuratore aggiunto facente funzioni Giuseppe Lombardo, sta indagando ormai da mesi su quello che secondo la prima ipotesi investigativa potrebbe essere un duplice omicidio per avvelenamento.
Ad oggi, riportano alcuni quotidiani tra cui 'La Gazzetta del Sud', i magistrati hanno inviato alle parti un avviso di accertamenti tecnici irripetibili per effettuare una comparazione tra il Dna di Amedeo Matacena jr con quello di suo figlio, Amedeo Gennaro Raniero, che ha già prestato il consenso ed ha acconsentito a suo tempo ad un prelievo del suo codice genetico.
Lo ha fatto la pm reggina Sara Prezzan, che è la titolare del fascicolo.
Ma perché è stata ordinata tale disposizione?
Risposte certe per ora non ci sono.
L’esame sarà dunque eseguito nei prossimi giorni, il venti gennaio, e di cui è stato informato anche l'altro figlio dell'ex parlamentare, Athos, e dell'ex moglie Chiara Rizzo.
Di certo, per ora, c'è l'iscrizione nel registro degli indagati come sospettata del duplice omicidio la seconda moglie di Matacena, la 43enne imprenditrice ed ex modella Maria Pia Tropepi, calabrese d’origine. La Procura reggina sospetta (il condizionale è d’obbligo in queste circostanze) che Matacena e De Carolis potrebbero, sempre in ipotesi, essere stati avvelenati da Tropepi, la quale poi avrebbe - sulla base di un testamento olografo attribuito all’ex parlamentare e sull’autenticità del quale sono in corso le indagini - rivendicato di essere la sua erede universale.
Sotto inchiesta per violazione di domicilio e furto in abitazione, infine, anche Elio Matacena di 58 anni, il fratello dell'ex parlamentare che, pochi giorni dopo la morte della madre sarebbe entrato nell'abitazione della De Carolis, a Reggio Calabria, per impossessarsi di alcuni suoi beni.  Un ulteriore giallo è quello del patrimonio lasciato da Matacena. Non ancora quantificato.

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