Il procuratore di Napoli: “Si spostano tonnellate di cocaina stando seduti in salotto”
Oggi i broker della droga hanno il potere di ordinare tramite il dark web "due tonnellate di cocaina stando seduti nel salotto". Per questo quando "sento dire che bisogna tornare ai pedinamenti io mi preoccupo, rabbrividisco e mi arrabbio". "Ecco perché spesso parlo di addetti ai lavori che hanno responsabilità di spesa, che hanno potere decisionale e non sanno, e non hanno nemmeno la capacità di scegliere consulenti in grado, idonei, a capire cosa bisogna comprare e per cosa serve".
È durissima l'analisi del procuratore capo di Napoli Nicola Gratteri intervenuto oggi alla sala stampa della camera dei Deputati assieme al professore e ricercatore internazionale Antonio Nicaso nell'ambito dell'evento ''Cyber organized crime - Le mafie nel cyberspace''.
Tra gli ospiti Nino Foti, Presidente della Fondazione Magna Grecia; Chiara Colosimo, Presidente della Commissione parlamentare antimafia. L'incontro è stato moderato da Fabrizio Frullani, Vicedirettore Rai Tg2.
Gratteri è tornato così a parlare dei tagli alla pubblica amministrazione decisi dalla politica, soprattutto dal 2010. Gli effetti sono stati carenza di personale nelle forze dell'ordine e la perdita di competitività rispetto al settore privato per quanto riguarda l'assunzione di nuovo personale in grado di incidere sul nuovo modo di fare business della mafia: quello che passa attraverso l'informatica.
Nicola Gratteri
Bisogna "avere la visione di assumere ingegneri informatici" e di pagarli bene perché altrimenti dopo qualche anno se ne andranno a lavorare in un'azienda privata.
Il magistrato ha anche sottolineato la mancanza di tecnologia avanzata in Italia rispetto ad altri paesi europei come Olanda, Francia e Germania, che hanno già sviluppato piattaforme avanzate per le indagini.
Questo ha provocato l'esclusione dell'Italia da importanti attività investigative a livello europeo.
La degenerazione culturale
Le mafie usano i social per presentarsi come modello vincente, soprattutto ai giovani.
"Hanno iniziato con Facebook" ha ricostruito Gratteri, "poi sono passate a TikTok. Perché sono andate su TikTok e hanno tralasciato Facebook? Perché hanno visto che i giovani usano TikTok. Quindi il mercato va sui giovani, perché i giovani sono quella fascia sociale che non ha soldi ma sono quelli che consumano di più". La manipolazione arriva prima di tutto dall'immagine: il procuratore di Napoli si è detto preoccupato del grande successo che certi cantanti raccolgono. "Quando si vede poi un cantante su un pick-up con un mitra d'oro, cioè laminato finto oro, con la maglia con su scritto 'Narcos'" e "poi qualcuno lo invita anche a fare una lezione, allora io mi preoccupo. E non posso stare zitto. Perché il silenzio è complicità".
I giovani emuleranno tale modello nel vestire, nel parlare e nel rapportarsi con gli altri col rischio che a furia di fingere un giorno diventeranno quello che hanno imitato.
Antonio Nicaso
I summit nel metaverso
"Pensate a quello che sta succedendo oggi nel mondo del metaverso: la possibilità di incontrarsi rappresentati da avatar che non hanno responsabilità penale - ha detto Nicaso - Un altro aspetto che andrà valutato è quando le persone si incontrano e vengono rappresentate dagli avatar: se possono dimostrare di non essersi mai mosse dalla propria abitazione, a chi contestiamo il reato? All'avatar o a chi lo ha in qualche modo ispirato? E tutta questa realtà passa sempre di più attraverso il dark web. Ci sono casi in cui broker di mafia hanno cominciato ad acquistare tonnellate di cocaina senza muoversi dalla propria abitazione".
Questo è solo uno dei tanti episodi che testimoniano la "capacità di adattamento" delle mafie che in "oltre 160 anni sono riuscite a passare indenni attraverso tutta la storia del nostro paese, mantenendo sempre una grande capacità di relazione" con il potere ufficiale. "Senza le relazioni esterne, le mafie avrebbero fatto fatica a sopravvivere", ha aggiunto.
"Mafie sempre più ibride"
Le mafie sono "sempre più ibride e in bilico tra realtà analogica e virtualità digitale, dobbiamo cominciare a pensare ai pirati informatici, agli hacker e ai cosiddetti drug designers. Questi ultimi stanno rivoluzionando il mercato della droga, cambiando la struttura molecolare delle sostanze in modo che possano essere importate legalmente fino a quando non vengono sequestrate, analizzate e inserite nella tabella delle sostanze proibite" ha detto Nicaso.
A questo fenomeno si è aggiunta anche una nuova metodologia per riciclare "denaro e produrre reddito. Pensate a quello che sta succedendo nel mondo con le droghe sintetiche, che stanno soppiantando quelle tradizionali o convenzionali. Pensiamo ai cannabinoidi sintetici e all'eroina, che è scomparsa dal mercato nordamericano, sostituita dai fentanyl".
Foto © Imagoeconomica
ARTICOLI CORRELATI
Intercettazioni, Gratteri: ''Tetto di 45 giorni? Ragionamento che non riesco a immaginare''
Primo ok a ddl 'stronca-intercettazioni' di FI. Scarpinato: ''Via ascolti per stragi e omicidi''
Senato, comm. giustizia: proposta 'tagliola' di 45 giorni per le intercettazioni
Intercettazioni, avvocato Repici: ''Anonimato per i non indagati è danno per accusa e difesa''
Chat e messaggi criptati. Cassazione sconvolge l'acquisizione dei dati informativi
Cassazione delinea le regole per l'acquisizione di messaggistica criptata da Sky-Ecc