Nella prima mattina, nelle province di Brindisi, Lecce e Padova e nelle case circondariali di Sassari, Oristano, Bari, Lecce e Agrigento), i Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi, con il supporto, nella fase esecutiva, del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno (Bari) e dell’Aliquota di Primo Intervento Carabinieri di Brindisi, hanno arrestato nove persone, indagate a vario titolo per “associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti” con l’aggravante di aver agevolato l’associazione di tipo mafiosa denominata “Sacra Corona Unita” operante nella frangia “Tuturanese”, per “spaccio di sostanze stupefacenti” e per “violazioni in materia di armi”.
Una delle persone arrestate avrebbe impartito ordini dal carcere di Oristano dando indicazioni su come recuperare, pagare e trasportare la droga. Si tratta - secondo quanto accertato dalle indagini - del presunto capoclan Cristian Tarantino, 37enne ritenuto vicino alla frangia della Scu attiva a Tuturano, che in carcere avrebbe utilizzato dispositivi digitali, tra cui un pc, e i social network. Nei confronti di Tarantino, dopo aver scoperto l'uso di cellulari e pc, era stata disposta la detenzione secondo il regime del 41 bis.
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