Operazione contro il narcotraffico nel leccese: dodici arresti legati alla mafia

Dodici persone in carcere, una ristretta ai domiciliari. Si è conclusa così la vasta operazione contro la criminalità organizzata dei carabinieri del comando provinciale di Lecce guidati dal colonnello Donato D'Amato. Il blitz ha interessato i comuni di Casarano, Ugento, Lecce, San Donaci (BR) e Matera. Gli indagati rispondono a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico e alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale in luogo pubblico di armi. L'indagine era partita nel 2020, dagli episodi di sangue tra soggetti appartenenti allo scacchiere criminale locale, entrati in rotta di collisione per la spartizione di terreno e compiti. Gli accertamenti svolti dai militari hanno fatto emergere che nel Comune di Casarano, a contendersi l'egemonia del territorio, vi fossero due organizzazioni criminali contrapposte, una delle quali operante all'interno del quartiere di case popolari di Contrada Botte. L'attività investigativa proseguita sotto la direzione della D.D.A. di Lecce sino a febbraio 2023, attraverso intercettazioni di conversazioni e comunicazioni telefoniche telematiche, pedinamenti, osservazioni e ricognizioni aeree, ha consentito di acquisire un quadro indiziario a carico degli arrestati e a conforto della tesi investigativa di partenza. La tenuta della sacra Corona unita nel basso Salento, porzione di territorio particolarmente ricca e piena di insediamenti produttivi di rilievo, era in bilico da tempo. L'omicidio del boss Augustino Potenza prima e l'arresto del suo antagonista Tommaso Montedoro, qualche mese più tardi, poi divenuto collaboratore di giustizia, ha minato pesantemente la tenuta degli equilibri (già saltati con la contrapposizione tra i due, un tempo sodali) della sacra corona sul territorio. Da lì una serie di episodi di cronaca, atti intimidatori per delineare nuovi ruoli di comando, e una confusione che ha avuto ripercussioni negative soprattutto sulla società civile, da ultimo segnata dall'omicidio di sabato scorso.

Fonte: Agi

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