Il prossimo 2 dicembre a Galati Mamertino, si terrà, nella Sala Convegni dell'Incubatore dei Nebrodi, la IX edizione del premio “Francesca Serio”. Un premio antimafia declinato al femminile nato per affermare il diritto delle siciliane, dei siciliani a un futuro libero dalla mafia e dalla sopraffazione.
Il premio organizzato dal Circolo Socialista Nebroideo Indipendente “Italo Carcione”, in collaborazione con l'Istituto di Cultura Politica per la Questione Siciliana - xQS e l'Associazione Nazionale Amici di Attilio Manca - ANAAM, vedrà dopo il saluto delle Autorità cittadine rappresentate dal Sindaco, Avv. Vincenzo Amadore, gli interventi di Fabio Cannizzaro, docente e presidente del Circolo Socialista Nebroideo Indipendente "Italo Carcione”; dello scrittore Luciano Armeli Iapichino; del giornalista e scrittore Nino Amadore; dell'On. Antonello Cracolici, Presidente della Commissione Antimafia dell'A.R.S.; di Carmen Maugeri, docente e stimata intellettuale.
Parteciperanno, inoltre, alcune scolaresche del comprensorio nebroideo interessate a ricordare e diffondere l’esempio di vita antimafia rappresentato da Francesca Serio.
Sarà, dunque, quella di sabato 2 dicembre c.a., l’occasione concreta per inverare, a trent'anni dalla scomparsa, l’esempio di questa siciliana eccezionale, Francesca Serio, figlia dei Nebrodi (nacque, infatti a Galati Mamertino): prima donna in Sicilia e in Italia, che si oppose a viso aperto alla mafia che, il 16 maggio 1955, le aveva ucciso il figlio: il militante e sindacalista socialista Salvatore Carnevale.
I Socialisti del Circolo Nebroideo Indipendente “Italo Carcione” ricorderanno, anche questo anno, la compagna Francesca Serio conferendo un premio, a lei intitolato, che vuole rappresentare un’occasione di concreta vicinanza e solidarietà a tutte quelle donne che in Sicilia, e non solo, hanno lottato e lottano contro le mafie per la verità, per la giustizia e contro ogni forma di violenza e sopraffazione.
Riconoscimento che negli anni, edizione per edizione, è divenuto un’occasione periodica di incontro e confronto.
Il premio verrà assegnato, in questa edizione, a Shobha Angela Stagnitta, figlia di Letizia Battaglia, come la madre fotografa di fama internazionale e testimone al femminile, negli anni, dell'impegno nella lotta alla mafia.
Il premio intende aiutare noi tutti a ragionare, non su meri dati accademici e muovendo dalla realtà concreta dei fatti, su quale, oggi per domani, sia lo stato della lotta alla mafia, a tutte le mafie, sui Nebrodi come altrove.
La presenza degli alunni del comprensorio, che avranno modo di confrontarsi sui valori della nostra Costituzione veicolati dalle storie delle vittime di mafia, costituisce quella speranza di un mondo migliore che gli adulti di oggi, come nel passato, hanno ridotto a teatro di guerra, chiusura mentale, atti politicizzati scevro da logiche valoriali.
Il Premio “Francesco Serio” si configura, pertanto, anche come un importante spazio di Educazione Civica extrascolastico in cui ritrovare un passato di martiri quale binario di integerrima maturità educativa.
In foto: Shobha insieme a Letizia Battaglia © Cristina Garcia Rodero
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