Un modo per andare avanti con dignità nell'esercizio del proprio lavoro. Ecco l'appello del ceramista e presepista di Palermo, Bennardo Mario Raimondi, vittima di racket e al pari della negligenza delle istituzioni. Uno dei pochi artigiani, se non l'unico a Palermo e in Sicilia, che mostra dal vivo come si possono realizzare le statuette in argilla. "Io ho perso tutto, anni fa, a causa della mafia e dell'usura. Ho denunciato, come era giusto, ma oggi mi trovo in grandissima difficoltà - ci dice lanciando un nuovo appello- La situazione economica della famiglia è grave. Per la mia famiglia venderei anche un rene pur di non veder soffrire mia moglie. Io desidero soltanto poter produrre, lavorare e vendere gli oggetti che realizzo. Anche se sono invalido. E' un modo anche per valorizzare la nostra arte, trasmettere la passione ai bambini con oggettini realizzati al momento. Oggi però mi hanno isolato. Ho chiesto aiuto al Comune, chiedendo di esporre i mie prodotti artigianali, ma niente da fare. E così vengo escluso da eventi e fiere. Ecco perché mi trovo ora a chiedere nuovamente aiuto alle associazioni ed alle istituzioni. Possibile che debba morire soffrendo come un disperato e miserabile?".
Raimondi Bennardo Mario: tel. 3391327950
Info: bennardomarioraimondi.weebly.com
La pagina facebook.com/bennardo.raimondi
Foto © Emanuele Di Stefano
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