Urso annuncia querela per "Informazioni false"
Ieri sera a Report è andata in onda l'inchiesta di Luca Chianca (in collaborazione Alessia Marzi, Carlo Tecce e Andrea Tornago) dal titolo "I consulenti". Anche se la guerra in Ucraina è ancora in corso già si parla di ricostruzione.
Dall'inizio del conflitto l'Unione Europea, si è evidenziato nel servizio, visibile su Rai Play, gli Stati membri e le istituzioni finanziarie europee hanno messo a disposizione dell'Ucraina cinquanta miliardi di euro.
Secondo il World Economic Forum la somma necessaria per la ricostruzione e la ripresa dell'Ucraina si attesterebbe sui 540 miliardi di dollari. Anche se in ritardo rispetto a Francia e Germania, il governo Meloni ha organizzato la sua conferenza bilaterale a Roma, dove membri del governo ucraino hanno partecipato a una giornata di incontri con i nostri ministri per la ricostruzione dell'Ucraina.
Tra i ministri presenti, ha ricostruito Report, Adolfo Urso, nominato al nuovo dicastero del Made in Italy per sostenere le nostre imprese e il nostro sistema paese.
Quindi l'inchiesta ha scavato nel passato del ministro (è stato a lungo viceministro con delega al commercio estero, con più di trecento missioni internazionali in almeno centodieci paesi), per comprendere da dove derivi l'esperienza nello specifico settore e sono stati evidenziati i volti di quelli che sarebbero i nuovi "consulenti".
Oggi Urso ha annunciato in una nota di aver dato mandato ai propri legali di far partire la denuncia per "palesi falsità contenute nella trasmissione". Così a finire nel mirino sono gli autori del servizio, il conduttore e "coloro i quali, a vario titolo, hanno riportato informazioni false nel corso della trasmissione". Nella nota si parla di una "notizia del tutto falsa, con cui è stato realizzato un intero servizio giornalistico con chiaro intento diffamatorio, secondo cui vi sia la necessità di facilitatori per incontrare il ministro Urso". Il ministero precisa che "in questi oltre 7 mesi di governo sono stati circa 400 gli incontri, con aziende, associazioni di impresa o istituzioni, tenuti dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy". Migliaia di imprese, continua il testo, "hanno avuto quindi la possibilità di interloquire direttamente con il Ministro, senza bisogno di alcun facilitatore. Ovviamente lo stesso vale per STM, i cui vertici aziendali sono stati ricevuti ogni volta ne abbiano fatto richiesta come si è data disponibilità ad incontri con loro advisor".
In particolare in merito alle dichiarazioni dell'assessore al bilancio del Comune di Verona, Michele Bertucco, secondo cui il ministro avrebbe tenuto all'oscuro il Comune in merito al progetto logistico infrastrutturale per la ricostruzione dell'Ucraina del consorzio Zai, di cui il Comune avrebbe una quota rilevante, dalla segreteria del ministro si precisa che "alla prima presentazione pubblica tenutasi il 21 gennaio 2023 a Verona, sono intervenuti accanto al ministro Urso il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, il presidente della Provincia di Verona, Manuel Scalzotto, e il presidente della Camera di commercio di Verona, Giuseppe Riello, azionisti del Consorzio". Il Mimit aggiunge che nell'occasione lo stesso sindaco Damiano Tommasi avrebbe lasciato una dichiarazione, riportata da Tv e quotidiani. Quindi che agli incontri operativi avrebbe partecipato, in rappresentanza del sindaco, l'assessore Italo Sandrini.
Alla redazione di Report esprimiamo tutta la solidarietà da parte della redazione di ANTIMAFIADuemila per questo ennesimo attacco contro il buon giornalismo
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