Bambini, famiglie, liberi cittadini, sigle sindacali questa mattina anche a Palermo nel percorso da Piazza Vittorio Veneto fino alla Prefettura, tappa della Staffetta dell’Umanità ideata dal giornalista Michele Santoro. Una camminata che simbolicamente ha voluto unire tutte le regioni italiane, non una staffetta con passaggio di testimone ma un movimento contemporaneo in cui migliaia di persone si muovono insieme. Alla testa del percorso a Palermo il vignettista Vauro, insieme a Santoro uno degli ideatori della Staffetta.
Vauro ha ricordato il valore della non violenza e del fatto che inviare armi in uno scenario bellico - in riferimento all’Ucraina chiaramente- non vuol dire lavorare per la Pace.
“Qualcuno confonde solidarietà con guerra… la pace non si costruisce con le armi, la pace si costruisce con percorsi di pace...”.
I camminatori sono per definizione gente di pace: sappiamo bene che la Russia ha invaso da 16 mesi in modo assurdo l’Ucraina, ma sappiamo anche che ogni morto è un gesto contro natura. È ora di dire forte: basta guerre. Il Papa non sa più come dirlo ma non sembra che lo ascoltino in molti. Nella storia i grandi cambiamenti si sono spesso ottenuti con camminate di protesta, come ben ci ha raccontato Rebecca Solnit nel suo fondamentale libro “Storia del Camminare”. Pensiamo a Gandhi, alle tante marce per la pace della storia, fino a quella che tanti di noi hanno percorso in passato, la Perugia-Assisi. È ora dunque di rimettersi in marcia anche in Italia!

Staffetta della Pace questa mattina anche a Palermo
- Dettagli
- Alberto Castiglione