Sono quattordici gli arresti eseguiti dai carabinieri del Noe di Milano nell'ambito di un'inchiesta su un traffico europeo di rifiuti. Per sei degli indagati, tra i quali l'ex patron del Novara calcio, Maurizio Rullo, è stato disposto il carcere, per otto i domiciliari e per altri quattro l'obbligo di dimora. L'inchiesta è diretta dal procuratore aggiunto, a capo della Dda di Milano, Alessandra Dolci e dal pm Francesco De Tommasi. In Germania è aperto un procedimento per riciclaggio e le attività illecite erano proseguite dal 2017 fino almeno al 2021, quando Rullo e un altro indagato decisero di mettere in liquidazione la Tm Commodities su cui era incentrato il sistema. Si erano creati una "contabilità parallela" e un "sistema di reingresso in Italia dei capitali illeciti", stando all'ordinanza di custodia cautelare, caratterizzato da "spericolate operazioni bancarie" che "non sono sfuggite all'attenzione degli operatori professionali e bancari in Germania", tanto che appunto è aperta un'inchiesta per riciclaggio.
Traffico rifiuti in Europa: 14 arresti, per altri obbligo dimora
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