Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Lo zio della piccola morta nella strage di Georgofili: “E’ un simbolo, un segnale per tutti”

Operazione 'Tramonto’, questo il nome scelto per l'operazione del Ros che ha permesso l'arresto di Matteo Messina Denaro, lo stesso che la piccola Nadia, 9 anni, ha scelto come titolo per la sua poesia scritta appena tre giorni prima della strage di via dei Georgofili avvenuta per mano della mafia nella notte tra il 26 ed il 27 maggio del ‘93. Durante quella tragica notte, Nadia, 9 anni, ha perso la sua giovane vita insieme al papà Fabrizio Nencioni, la mamma Angela Fiume e la sua sorellina di appena 50 giorni, Caterina; con loro, anche un giovane studente di soli 22 anni, Dario Capolicchio, ucciso dalle fiamme divampate in seguito alla deflagrazione dell’autobomba esplosa vicino al suo appartamento.

La scelta del nome ‘Tramonto’ ha stupito anche i familiari della piccola Nadia. A poche ore dall’arresto del super boss Messina Denaro, lo zio Luigi Dainelli, ha commentato con profonda commozione: “L'abbiamo saputo stamani anche noi. Aver usato la poesia Tramonto di Nadia come titolo dell'operazione che ha portato all'arresto di Matteo Messina Denaro è un simbolo, un bel segnale che viene dato a tutti, non è solo una carezza alle due bambine, nostre nipoti. Non so dire se qualcuno dei carabinieri, scegliendo la parola Tramonto abbia voluto ricordare le bambine, richiamando l'attenzione sulle vittime dell’attentato di Firenze, o se si sia voluto anche interpretare qualcosa di più - ha precisato  Dainelli -, forse pure il tramonto personale del boss Matteo Messina Denaro che viene segnato dal suo arresto. Questo non lo so, ma so che al di là di tutto, facendo così, c’è stato un pensiero di investigatori e inquirenti dedicato alla strage di Firenze.” - prosegue - “Speriamo che Messina Denaro si decida a parlare, a dire la verità completa sulle stragi. Noi speriamo che con questo arresto si possa saperne di più e, dal momento che Messina Denaro è anche malato gravemente – ha concluso Luigi Dainelli – vorrei sperare che in un atto di tramonto personale si decida a dire la verità sulle stragi. La nostra aspirazione è saperne di più, anche sulla trattativa Stato-mafia”.

La famiglia Dainelli, sono i pochi parenti rimasti - ha ricordato “Il Fatto Quotidiano” -. Il 22 dicembre 2017, a 94 anni, è morta anche la nonna paterna delle due bambine uccise in via dei Georgofili, Lucia Vignozzi. Davanti alla sua abitazione, in ricordo di quella tragica notte e nella speranza che un giorno i segreti che accompagnano Messina Denaro possano venire alla luce, un monumento ricorda i familiari morti nell’attentato mafioso. Intanto, la speranza sembra riecheggiare anche nelle parole scritte dalla piccola Nadia. Parole che sembrano essere premonitrici, che lasciano il segno e toccano l’anima: “Il pomeriggio se ne va, il tramonto si avvicina. Un momento stupendo, il sole sta andando via (a letto). E’ già sera, tutto è finito”.

ARTICOLI CORRELATI

Arresto Messina Denaro, De Lucia: ''Cosa nostra ha prosperato anche grazie a zona grigia''

Latitanza Messina Denaro, Ardita: ''Possibile con forti coperture anche istituzionali''

Individuato il secondo covo di Messina Denaro, ultime notizie dopo la cattura

Teresa Principato: “Rete massonica proteggeva Messina Denaro in tutto il mondo”

Paese e studenti in piazza a Castelvetrano, la festa dopo l'arresto del boss

Per Messina Denaro domani l'udienza a Caltanissetta sulle stragi

L'avvocato Li Gotti: ''Se il covo di Messina Denaro era vuoto la resa era meditata''

Fondazione Caponnetto: ''Bene arresto Messina Denaro. Ora si indaghi su pupi e murari''

La gioventù di Palermo: ''Bene cattura Messina Denaro, ma non basta''

Messina Denaro, pm indagano Andrea Bonafede. La confessione: ''Lo conosco da sempre''

L'ingresso di Matteo Messina Denaro presso la clinica ''La Maddalena''

Balsamo: ''Arresto Messina Denaro non allontana pericolo attentato contro Nino Di Matteo''

Matteo Messina Denaro, la malattia, l'arresto e la coincidenza ''profetica'' di Baiardo

Le parole di Salvatore Baiardo, Scarpinato: ''Chi in realtà parla è Giuseppe Graviano''

Di Matteo: spero Messina Denaro parli, deve dirci chi volle gettare nel panico il Paese

Ardita: ''Arresto Messina Denaro segnale positivo, ma perché dopo 30 anni?''

Via libera al 41bis per Matteo Messina Denaro, è detenuto all'Aquila

Dainelli: ''L'arresto di Messina Denaro importante, ma sulle stragi vogliamo tutta la verità''

Comandante Ros, Angelosanto: ''Ora speriamo che Messina Denaro collabori''

A Campobello di Mazara perquisito il covo di Messina Denaro

Arresto Messina Denaro: fine di una impunità (di Stato)

Lodato: ''Se Messina Denaro collaborasse porrebbe fine a sconcio Stato-mafia''

Messina Denaro: notizia arresto tra le più lette al mondo

Arresto Messina Denaro, Ardita: ''Interminabile e inaccettabile latitanza''

Arresto Messina Denaro, Di Matteo: ''Stato vincerà quando si farà luce sulle stragi''

''Come ti chiami? Matteo Messina Denaro''. La viva voce del boss trapanese

Matteo Messina Denaro, una latitanza protetta in uno Stato-mafia

Matteo Messina Denaro, il boss di Cosa nostra l'ultimo latitante stragista - DOCUVIDEO

Arresto Messina Denaro: il commento dei Familiari delle Vittime della Strage di Via dei Georgofili

La Nazionale Italiana non si inginocchia e nessuno vaccina Matteo Messina Denaro
di Saverio Lodato

Cercate bene l'esplosivo destinato a Nino Di Matteo, troverete Matteo Messina Denaro
di Saverio Lodato

Matteo Messina Denaro e la latitanza

Principato: ''Messina Denaro? È protetto da una rete massonica''

Attentato al pm Di Matteo, pentito conferma: ''Messina Denaro mandò un messaggio''

L'azienda più ricca e sanguinaria d'Italia si chiama Mafia, lo dice la Banca d'Italia

Matteo Messina Denaro, il boss di Cosa nostra protetto dallo Stato-Mafia

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos