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In Ecuador, nel 2022, le autorità hanno sequestrato 201 tonnellate di cocaina, il record assoluto nell’azione antidroga che si è concentrata soprattutto nel porto di Guayaquil da dove salpano le navi portacontainer dirette in Europa e in altri paesi. Parte di quello stupefacente era sicuramente destinato all’Italia che risulta tra i paesi destinatari privilegiati dai narcotrafficanti.

In effetti, come emerge anche dalla relazione annuale della DCSA del 2022 (i dati si riferiscono al 2021), sul totale di poco più di 20 tonnellate di cocaina intercettate in ambito nazionale, il quantitativo maggiore, 4.515kg. provenivano dall’Ecuador.

La frontiera marittima, con 13.709kg continua ad essere lo scenario operativo in cui sono state sequestrate le maggiori quantità complessive di cocaina ed in particolare nel porto di Gioia Tauro è stato quello in cui è stata bloccata la maggiore quantità di cocaina (13.364kg), seguito da quello di Vado Ligure (138kg) e di Livorno (118kg).

Anche nel 2022, secondo dati non consolidati e ufficiosi, una buona parte della cocaina sequestrata in Italia (oltre 25 tonnellate) è arrivata nei nostri porti dall’Ecuador ( tra le operazioni antidroga del 2022 ricordiamo i 110kg di cocaina bloccati nel porto di Catania, i 208kg in quello di Livorno, i 72kg nel porto di Civitavecchia, i 654kg in quello di Gioia Tauro).

La criminalità equadoregna del narcotraffico, dunque, ha assunto dimensioni e potenzialità di tutto rispetto e, in combutta con i narcos colombiani e italiani (la ‘ndrangheta), è diventata decisamente pericolosa come ha ricordato di recente la Farnesina che ha “vivamente sconsigliato” viaggi in alcune zone del paese fino al confine della Colombia dove sono segnalate bande di narco guerriglieri ecuadoriani e colombiani.

La situazione, poi, è ulteriormente peggiorata negli ultimi mesi del 2022 con il presidente ecuadoriano Guilermo Lasso che ha decretato lo “stato di eccezione” in alcune province con il coprifuoco dalle 21 alle 5 del mattino.

Spedizioni di cocaina di provenienza ecuadoregna sono state registrate anche a Malta, dove il 31 ottobre 2022 sono state intercettati 610kg diretti in Georgia e oltre 2 tonnellate, a dicembre, sono state bloccate sempre a Guayachil con destinazione la Francia.

In Italia, infine, in particolare nel milanese operano alcune gang di equadoregni (e peruviani) i Latin Kings la cui principale attività di sostentamento è lo spaccio di sostanze stupefacenti che è diventata, in realtà, un’attività privilegiata anche da molte persone insospettabili.

Tratto da: liberainformazione.org

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