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Mercoledì 21 settembre alle ore 17.30 a Roma, nella Sala "Laudato sii" in Campidoglio, si terrà l'evento "Settembre 1944-2022. Tina Anselmi La vita, la politica, le donne, il racconto... ora il film".

Numerosi gli ospiti illustri, a cominciare dalla scrittrice Anna Vinci, Antonella Melito (consigliere comunale della Capitale), Don Bruno Bignami, Silvia Costa, Roberta Pinotti, Albertina Soliani, Constanze Reuscher, Sandra Bonsanti, Ippolita Luzzo, Luisa Cappuccio, Ginevra Barboni, Emanuela Guizzon, Edoardo Orian e Maria Teresa Anselmi.

La coordinazione dell'evento sarà gestita da Roberto Di Giovan Paolo.

Nata a Castelfranco il 25 marzo 1927, Tina Anselmi è una delle donne più note e importanti della storia repubblicana del nostro Paese. Aveva soltanto 17 anni quando diventa una staffetta unendosi alla brigata autonoma Cesare Battisti. Finita la guerra si era laureata all’Università del Sacro Cuore a Milano in Lettere e aveva cominciato a insegnare come maestra elementare. Poi la carriera sindacale e da lì politica. La sua voce e la sua attività erano e sono note tanto in Italia quanto in Europa. Nel 1968 era stata per la prima volta eletta come deputata (lo sarà fino al 1992) e poi sottosegretario al lavoro nel V governo Rumor e nel IV e V governo Moro.

Ora è in corso la produzione di un Film sulla 'Partigiana della Democrazia': sarà l’attrice italiana di origini britanniche Sarah Frances Rose Felberbaum a interpretare Tina Anselmi.

Le prime riprese dovrebbero iniziare questo mese a Castelfranco Veneto (città natale della ministra partigiana).

Il progetto era in cantiere da quattro anni, da quando cioè era arrivata la proposta all’allora vertice di Rai Fiction Eleonora Andretta. Ma nonostante i primi investimenti, le bozze di sceneggiatura e l’individuazione di un produttore, il progetto sembrava destinato a perdersi, anche per lo scoppio della pandemia.

Poi la svolta: anche grazie alla presenza costante dell’opinione pubblica, lo scorso febbraio, l’attuale presidente di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, aveva dato l’annuncio che il consiglio di amministrazione di viale Mazzini aveva approvato all’unanimità la realizzazione del tanto atteso film.

Partendo dalla giovinezza a Castelfranco, il film racconterà l’impegno politico di Tina Anselmi (il primo ministro donna della Repubblica italiana) a partire dalla staffetta partigiana, dalle lotte sindacali, al suo incarico di ministro prima al lavoro e alla previdenza sociale, poi alla Sanità, fino al 1984 con la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla Loggia massonica P2 di Licio Gelli, commissione di cui lei era presidente.

La produzione è stata messa nelle mani di ‘Bibi Film’ di Angelo Barbagallo, conosciuto per aver già lavorato per la serie “Di padre in figlia” con Cristina Capotondi, mentre la sceneggiatura è curata e firmata da Monica Zappelli, una delle penne più apprezzate del cinema italiano.

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