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Nel 13° anniversario della sua scomparsa (30.3.2009) un ricordo di Leonardo Lo Bianco. Nato a Partinico e laureatosi all’Università di Palermo in Lettere Classiche, fu considerato uno dei maggiori esperti e conoscitori della letteratura italiana, latina e greca. Durante la seconda guerra mondiale venne arrestato dagli inglesi e costretto a vivere, per sette anni, in un campo di prigionia in India. Al ritorno, nel 1946 entrò nel PSI e diede vita a Partinico, a una notevole esperienza politica d’opposizione, assieme ad uomini come Matteo Provenzano, Filippo Fiorino, e altri uomini politici. Dal 1959 al 1963 fu Preside al Liceo Classico Garibaldi di Partinico, successivamente si trasferì a Palermo, sino al suo collocamento a riposo. Per diverse legislature fu consigliere comunale a Partinico e, nel 1960, fu anche candidato al senato, dove non venne eletto per pochi voti. In quegli anni questo partito era vicino alle lotte dei contadini e dei lavoratori, soprattutto per la costruzione della diga sullo Jato. Nel 1964, con la scissione nel PSI, di cui una parte scelse di entrare nel governo di centro-sinistra, aderì al PSIUP, che accoglieva quei socialisti rimasti più vicini all’ideologia marxista: dopo la scomparsa di questo partito, fondò e diresse a Palermo la sezione siciliana della CGIL scuola. Il prof. Nanà Lo Bianco ha lasciato un grande ricordo di persona onesta, di altissima levatura morale e di grandissima cultura: un forte segnale, per intere generazioni di giovani che ancora lo ricordano con affetto.
Nel ricordo di questo personaggio sabato 2 aprile, alle ore 17,30, presso la Sala Gianì, a Partinico, sarà presentato il libro “Vita, scritti, testimonianze”, curato dal prof. Salvo Vitale e pubblicato dall’editore Billeci di Borgetto, che riporta una serie di notizie biografiche, alcune poesie e altre considerazioni sulla critica letteraria italiana della prima metà del 900, assieme a molte foto che documentano momenti dell’esistenza di quest’uomo.
Per iniziativa della famiglia e di un gruppo di cittadini è stata inoltrata ai Commissari una richiesta d’intitolazione di una strada.

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