Interrogazione parlamentare del senatore De Falco
"Costernazione" e "indignazione profonda". Sono queste le parole usate da Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano pacifista, raggiunto da l'Adnkronos, per denunciare quanto sta accadendo da tempo a Roma, dove dallo scorso ottobre viene "tassativamente impedito" il pacifico sit-in del 'Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti' che si teneva davanti ai palazzi del potere in piazza Montecitorio.
Un veto che ha portato il senatore Gregorio De Falco a presentare una "urgente" interrogazione parlamentare al ministro dell'Interno Lamorgese nella quale si chiede "di sapere per quali specifici motivi non sia stato consentito di svolgere il presidio" organizzato dai comboniani e dal 'Digiuno di giustizia in solidarietà coi migranti' "in piazza Montecitorio, tenendo conto che né la direttiva del prefetto né quella del ministro possono superare una motivazione di rango costituzionale", vale a dire quanto sancito dall'arte. 17 della Costituzione citato nella interrogazione sul "diritto a manifestare pacificamente il proprio pensiero in pubblico anche tramite manifestazioni organizzate".
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