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Confiscati anche auto di lusso, spiagge, e diverse case al commercialista  Evans Capuano

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Grosseto hanno eseguito una misura di prevenzione patrimoniale ex art. 20 del D.Lgs. n. 159/2011 (c.d. Codice Antimafia) mediante il sequestro di quote societarie e beni per oltre 6 milioni di euro - costituiti da 3 immobili ad uso abitativo all’Isola D’Elba, una spiaggia a Follonica, 5 magazzini, un autorimessa, 4 capannoni industriali, 4 società e 12 autovetture tra le quali anche auto di lusso come Lamborghini, Ferrari e Maserati - nei confronti di un noto commercialista, di nome Evans Capuano, operante su Follonica e Grosseto, dedito abitualmente alla commissione di reati fiscali, contro il patrimonio e la persona, nonché ad intestazioni fittizie di beni. E’ la prima volta che in Maremma viene applicata una misura antimafia. Le misure di prevenzione patrimoniali sono state richieste dal procuratore aggiunto di Firenze Luca Tescaroli e dal sostituto procuratore Giuseppina Mione sulla base delle risultanze investigative.
Le attività del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Grosseto, traggono origine da plurime investigazioni che, a partire dal 2012, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Grosseto ed in seguito della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, hanno portato all’instaurazione nei confronti del destinatario del provvedimento di numerosi procedimenti penali sia in ambito fiscal-tributario che per reati di appropriazione indebita, estorsione, truffa e fittizia intestazione di società e beni.
L’uomo, Evans Capuano,  un anno fa aveva già riportato due condanne a Grosseto: 12 anni per estorsione e 3 anni e quattro mesi per appropriazione indebita e per gli inquirenti è diventato il centro di un sistema criminale che operava a Follonica attraverso minaccie, intimidazioni, estorsioni, incendi ed aggressioni nei confronti di certi imprenditori.
Gli accertamenti effettuati hanno permesso agli inquirenti di accertare il modus operandi posto in essere dal proposto ed il tenore di vita dallo stesso sostenuto, risultato sproporzionato rispetto alle fonti di reddito e alle risorse finanziarie dichiarate.Inoltre le attività degli investigatori hanno consentito di svolgere mirati accertamenti finalizzati ad appurare come il predetto professionista, nel tempo, sia riuscito ad accumulare una consistente provvista economica attraverso numerose movimentazioni di denaro derivante da evasione fiscale ed altri reati contro l’economia e il patrimonio, reimpiegando successivamente le somme illecitamente accumulate in acquisti di beni mobili, immobili e quote societarie, occultandone la disponibilità mediante simulazione di intestazioni e trasferimenti in favore di soggetti compiacenti, al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniale.
Inoltre proprio nei giorni scorsi per Capuano sono stati chiesti dieci anni al fine di un processo per bancarotta fraudolenta per presunte irregolarità di varie società poi dichiarate fallite nelle zone di Follonica. Questa sentenza è attesa tra tre settimane.

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