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L’operazione Lava Jato è stata la più grande indagine contro la corruzione mai realizzata in America Latina. Un’inchiesta che ha coinvolto oltre 500 persone, appartenenti al top della classe dirigente brasiliana. Capitani d’industria, operatori finanziari, parlamentari federali e persino due Presidenti della Repubblica. Una Tangentopoli capace di far capitolare il governo più progressista che il Brasile aveva mai avuto e di portare al potere il Presidente più conservatore dell’intera storia democratica latinoamericana. Proprio per questo, in molti considerano il Paese verdeoro come una democrazia in bilico, soffocata dalla corruzione, dalla crisi economica e dall’epidemia di coronavirus. L’esatto contrario di come era stata descritta il 17 marzo 2014, il giorno in cui i brasiliani hanno capito che la propria vita non sarebbe più stata la stessa. Il giorno in cui è iniziata l’operazione Lava Jato.

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