Il singolo candidato all'11° Edizione del Premio "Musica contro le mafie"
Lascia forti emozioni la canzone "La Regine Nuda", della cantante Vicky Iannacone, candidata all'11° Edizione del Premio "Musica contro le mafie" partita questa mattina. Il singolo è un grido a tutto tondo contro la mafia, "La Regine Nuda" appunto, invisibile, strisciante, potente. Una regina "che si racconta". "Ti offro il re denari accanto l'asso di bastone. Non ti amo ma ti bacio quando usi devozione. È meglio che la ribellione non ti salti in mente. O salti in aria come i magistrati come niente", canta la molisana Vicky Iannacone. Una canzone, questa, scritta dalla grande attrice calabrese Annalisa Insardà, attualmente impegnata nella produzione del primo album della cantante Iannacone. Il brano è accompagnato da un filmato con le immagini delle stragi del 1992 e i vari attentati di mafia del secolo scorso. "Sei libero libero libero libero. Credilo ma non puoi esser libero. - conclude la canzone - Libero libero libero sei di esser solo mio. Sono cosa vostra". Bella canzone senza dubbio e, soprattutto, a nostro giudizio, il testo-denuncia, lavoro dell’altrettanto bella e brava attrice Insardà, è ciò che colpisce il cuore e l'anima dell'ascoltatore.
(Prima pubblicazione: 1° novembre 2020)
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Foto © Instagram/Imagoeconomica
''La Regina Nuda'', il brano della cantante Vicky Iannacone, scritto da Annalisa Insardà
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- Giorgio Bongiovanni