di AMDuemila
Si è presentato questa mattina insieme a sua madre e l'avvocato. Mancano ancora 4 latitanti all'appello
Ivan Caldarola, 20 anni, figlio del capomafia degli Strisciuglio, evaso qualche giorno fa durante le rivolte nel carcere di Foggia, si è costituito questa mattina negli uffici della Questura di Bari. Il giovane si è presentato alla polizia accompagnato dall'avvocato Attilio Triggiani e dalla madre, Monica Laera. Quest'ultima è imputata in un processo in quanto ritenuta responsabile dell'aggressione alla giornalista Rai, Maria Grazia Mazzola, avvenuta a Bari nel febbraio 2018. Ivan Caldarola si trovava in custodia cautelare in carcere, in seguito all'arresto per danneggiamento, tentata estorsione aggravata, porto e detenzione di armi avvenuto nel dicembre 2018. Secondo la Dda era a capo di un gruppo di giovani leve del clan Strisciuglio, che voleva imporre la supremazia nel quartiere Libertà.
Il processo con rito abbreviato su questi fatti si sarebbe dovuto celebrare il prossimo 17 marzo, ma l'udienza sarà rinviata d'ufficio per la sospensione dovuta all'emergenza coronavirus.
Oltre a Caldarola, si è costituito un altro detenuto, un cittadino macedone, evaso lunedì scorso sempre dal carcere di Foggia.
Attualmente sono ancora latitanti quattro persone, tra questi Cristoforo Aghilar, di 36 anni, accusato dell'omicidio della madre della ex fidanzata, Francesco Scirpoli accusato di un assalto ad un furgone blindato in provincia di Milano nel 2016. Mentre gli altri due sono due foggiani.
Foto © Imagoeconomica
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