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di AMDuemila - Foto
Traffico di cocaina dei narcos del cartello messicano di Sinaloa tra Colombia e Italia

386 chili di cocaina. E’ questa la droga che è stata sequestrata questa mattina dalla Guardia di Finanza di Catania, con il supporto e la collaborazione della Dcsa (Direzione centrale per i servizi antidroga) e dello Scico (Servizio centrale investigazione criminalità organizzata). La droga, secondo gli investigatori, apparteneva a un’organizzazione internazionale finalizzata all'importazione e al traffico di sostanze stupefacenti tra l'Italia, la Spagna, il Messico e la Colombia. Inoltre, gli agenti della Guardia di Finanza hanno eseguito il 23 gennaio due provvedimenti di fermo emessi dalla Dda etnea e il 4 febbraio un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, con contestuale applicazione di un mandato di arresto europeo, emessa dal Gip, nei confronti di 5 altri indagati. Complessivamente sono sette le persone destinatarie di misure cautelari, cinque dei quali sono componenti dell’organizzazione di narcotrafficanti. Il viaggio della droga era partito dalla Colombia, a Bogotà, con scali a Madrid e Roma, per poi arrivare a Catania. I magistrati, coordinati dal procuratore capo Carmelo Zuccaro, hanno scelto di aspettare e non intervenire subito per seguire gli emissari dei narcos in Italia, due cittadini del Guatemala, che stavano gestendo la trattativa. La droga prodotta nella regione colombiana del Cauca è stata importata in Italia, per la rivendita sul territorio europeo, da un gruppo in cui ci sono figure espressione diretta del potentissimo cartello messicano di Sinaloa. I due fermati ad Affi in provincia di Verona nei pressi del lago di Garda, entrambi cittadini del Guatemala, sono Daniel Esteban Ortega Ubeda, 35 anni, detto Tito, e Felix Ruben Villagran Lopez, 28 anni, detto Felix. Per gli investigatori delle fiamme gialle, sono diretta emanazione del cartello di Sinaloa e sono stati chiamati a eseguire in Italia gli ordini impartiti da una figura di vertice dell'organizzazione criminale estera, il messicano Jose Angel Rivera Zazueta, 33 anni conosciuto tra i narcos con l'appellativo di El Flaco, che è il terzo irreperibile del mandato di arresto europeo. Sono ricercati anche un altro cittadino del Guatemala, Luis Fernando Morales Hernandez, 33 anni, detto El Suegro; e il messicano Salvador Ascencio Chavez, 53 anni.

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