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di AMDuemila
Lawrence Cutajar, capo della polizia maltese, nei giorni scorsi ha presentato una lettera di dimissioni che poi il governo ha accettato. Ad annunciarlo è stato il nuovo primo ministro, Robert Abela, con al suo fianco il ministro dell'interno, Byron Camilleri. Cutajar era stato nominato 3 anni fa, voluto dal premier Joseph Muscat, ma è sempre stato pesantemente criticato per i ritardi e le omissioni nella inchiesta sulle alte sfere coinvolte nell'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia.
A prendere il posto di Cutajar è stato il suo vice, Carmelo Magri, fino alla nomina di un nuovo Commissario capo. Abela ha precisato che Cutajar ha presentato stamani al governo una lettera di dimissioni, che è stata accettata. "Nella sua lettera Cutajar ha scritto che la nomina di un nuovo primo ministro richiedeva un cambiamento al vertice, affinché possa cominciare ad essere fatta la necessaria riforma del corpo di polizia", ha detto il premier sottolineando che comunque sotto la guida di Cutajar la polizia ha raggiunto risultati positivi, compresa l'incriminazione di quattro persone (i tre sicari ed il sospetto mandante, il re dei casinò Yorgen Fenech) per l'assassinio della giornalista.
Comunque, i media maltesi hanno ricordato che Cutajar e la sua indipendenza sono state contestate sin dalla nomina, quando il partito Nazionalista (all'opposizione) sottolineò i post di Cutajar su Facebook, in cui ripetutamente incensava il governo laburista e l'allora premier Joseph Muscat (definito "uomo con le palle"). Il nuovo primo ministro ha poi annunciato che la prossima settimana il consiglio dei ministri discuterà una proposta di riforma "seria e trasparente" della procedura per la nomina del capo della polizia. Durante la breve campagna elettorale per la corsa a leader del partito laburista (che ha una saldissima maggioranza assoluta in Parlamento e quindi, automaticamente, esprime il primo ministro), Abela ha più volte dichiarato di volere un capo della polizia "che abbia la fiducia di tutti" ed ha proposto che il candidato si sottoponga ad una audizione parlamentare prima di assumere l'incarico. Come se non bastasse, Abela ha più volte lasciato intendere di non essere soddisfatto della comunicazione della polizia sulle indagini per l'omicidio di Daphne Caruana Galizia, uccisa il 16 ottobre 2017: “Non c’è stata alcune informazione: una totale mancanza di comunicazione”. L'opposizione ha accettato con soddisfazione le dimissioni di Cutajar ("dovute da lungo tempo" a causa della "eclatante incompetenza on cui ha gestito le sue responsabilià”). Amaro, invece, l'intervento di uno dei figli della giornalista uccisa, Paul Caruana Galizia, che su Twitter ha postato un link con i commenti del 2017 scrivendo: "Quanto ci hanno preso in giro quando, un giorno dopo l'assassinio di mia madre, chiedemmo le dimissioni del primo ministro, del capo della polizia, del procuratore generale e di indagare su Keith Schembri".

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