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Il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho ha deciso di rimuovere il sostituto procuratore antimafia Nino Di Matteo dal pool di magistrati che indaga sulla presenza di entità esterne nei delitti eccellenti di mafia. Il motivo? Perchè rilasciando un'intervista ad Andrea Purgatori durante il programma "Atlantide", andato in onda su La7 lo scorso 18 maggio, Di Matteo avrebbe rivelato studi d'indagine sulle stragi che ancora si stavano discutendo in riunioni riservate, tradendo in questo modo, la fiducia dei suoi colleghi. I fatti dimostrano che non è così le parole del dottore Di Matteo erano già state dette e risapute, l'intervista rappresenta una rassegna delle prove acquisite fino ad oggi e fa riferimento ad altre indagini ancora in corso senza entrare nel merito dell'approfondimento. Un'altro passo falso che ha l'intenzione di fermare il lavoro del giudice Di Matteo, per noi l'ennesima ingiustizia. Il nostro compito è quello di farci sentire, non permettiamo che la storia si ripeta ancora. Non lasciamolo solo. Aderisci anche tu al nostro appello, firma la petizione perchè Di Matteo sia reintegrato nel pool sulle stragi. Agiamo insieme per un paese libero dalle mafie. #IostoconDiMatteo
Firma l'appello! - #DiMatteo sia reintegrato nel Pool sulle stragi
Per saperne di più: Dna: il pm Di Matteo espulso dal pool ''stragi e mandanti esterni''
Tratto da: ourvoice.it
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