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commissione nazionale antimafiadi AMDuemila
Il Presidente Morra: "Un passo per dare concretezza al nostro lavoro"

Dalla Trattativa Stato-mafia alla massoneria, passando per mafie straniere, al caporalato, alle infiltrazioni nell'economia legale, nella sanità, ed altro ancora. Da ieri la Commissione Parlamentare antimafia ha istituito i sedici Comitati che si dovranno occupare di approfondire i vari segmenti d'inchiesta che saranno oggetto del lavoro della Commissione stessa. Soddisfatto il Presidente Nicola Morra che ha commentato: "Un lavoro attento e scrupoloso della commissione ha individuato i comitati che oggi (ieri, ndr) sono stati approvati. Un passo importante per dare concretezza al lavoro stesso della commissione Antimafia. Ogni comitato riveste un'importanza fondamentale, da quello sulla Trattativa Stato mafia, a quello sulle infiltrazioni nell'economia legale, alle mafie straniere con particolare riferimento a quella nigeriana. Così anche il comitato sul caporalato, una delle piaghe peggiori che vive la nostra democrazia. Il mio augurio di buon lavoro ad ogni comitato e a chi ne ha la responsabilità perché produca un lavoro attento e approfondito", ha concluso Morra.
Tra i sedici Comitati, si apprende, c'è quello sui rapporti tra criminalità organizzata e logge massoniche che avrà il compito di svolgere l'istruttoria relativa all' "infiltrazione nelle logge massoniche degli appartenenti alla criminalità organizzata, valutandone la consistenza e la pericolosità nei diversi territori e a seconda delle differenti connotazioni e le singole tradizioni delle logge medesime".
Per quanto riguarda il comitato che dovrà approfondire i temi della Trattativa Stato mafia e sul depistaggio sulle stragi, l'attività di inchiesta riguarderà "la ricostruzione storica del contesto politico e istituzionale nel quale sono maturati tali eventi, l'analisi della strategia mafiosa, l'individuazione delle cosiddette 'menti raffinatissime' e descrizione degli effetti dei disegni criminali sulle istituzioni, l'analisi della caduta della guida di Totò Riina, l'ascesa di Provenzano e l'egemonia della 'ndrangheta successiva alle stragi, l'indagine sui depistaggi e sulle infiltrazioni nelle pubbliche amministrazioni e nel complesso delle istituzioni repubblicane". Ma verrà anche svolta un'analisi rivolta alle "nuove modalità di condizionamento che la criminalità organizzata riesce a dispiegare nei riguardi del mondo politico inteso in senso largo".
Soddisfatto anche il senatore pentastellato Michele Giarrusso che ha diffuso una nota: "Nella mattinata di oggi, in Commissione Antimafia abbiamo approvato la costituzione dei comitati che si occuperanno di indagare su questioni specifiche, al fine di predisporre relazioni dettagliate su fenomeni mafiosi che appaiono di particolare gravità in questo momento storico e su altri temi di estrema importanza nel nostro Paese. Daremo il massimo anche in questa attività, che non è soltanto di ricerca e di approfondimento, ma ha anche una forte valenza culturale e sociale. Fare luce su questioni come la trattativa Stato-mafia, il caporalato, i giornalisti minacciati, le mafie straniere o le 'nuove' mafie foggiane accrescerà la consapevolezza della collettività e affinerà gli strumenti di chi lotta ogni giorno per contrastare la criminalità organizzata".

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