Afragola sotto attacco: otto bombe in un mese

Presto la Commissione Antimafia a Napoli
di AMDuemila
Otto ordigni in un mese esplosi ad Afragola (Napoli). E' questo l'amaro bilancio che la città partenopea si trova a fare. L'ultima bomba è stata fatta esplodere alle 23.30 circa di lunedì scorso davanti alla concessionaria Tremante Auto: il boato ha provocato grande paura tra i residenti, danni ad auto ed all'impresa. Chi si potrebbe celare dietro l'esplosione degli ordigni? Nei giorni scorsi, le forze dell'ordine hanno perlustrato il quartiere delle Salicelle, dove si nasconderebbero i capi clan emergenti che starebbero dietro al proliferare di attentati. Sequestri di armi e droga e alcuni arresti nel corso di tre blitz succedutesi in pochi giorni. L’ultimo si era concluso lunedì sera. Tre ore prima dell’ultimo ordigno. Secondo fonti investigative, per la natura dell’attentato e il contesto in cui è avvenuto, non sarebbe collegabile ai precedenti episodi di chiara matrice estorsiva. 
"L'escalation di bombe che interessa da giorni Afragola ha raggiunto livelli di allarme preoccupanti, su cui non tarderà ad arrivare la risposta dello Stato, che c'è, non resta in silenzio e valuta le opportune misure" ha commentato Andrea Caso portavoce M5S della Commissione Antimafia che sta seguendo "con profondo sconcerto" quanto accade nella città napoletana. "Gli abitanti di Afragola stanno vivendo ore drammatiche, - ha aggiunto il parlamentare pentastellato - questi ordigni minano la quiete economica cittadina, minacciano l'incolumità pubblica e sono una sfida vera e propria che la criminalità organizzata lancia allo Stato, non lasceremo libero il campo di continuare con questi vili atti intimidatori, presto un vertice per fare il punto della situazione, intanto la Commissione Antimafia è informata e vigila sugli ultimi accadimenti".
A commentare i gravi episodi di Afragola è intervenuto il presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra, che ha promesso di recarsi sui luoghi attenzionati: "Confido, come sempre, pienamente nell'opera della magistratura e delle forze dell'ordine. Sto attenzionando la situazione e a breve visiterò la procura di Napoli e la DDA per avere un quadro chiaro di tutto il territorio. La camorra dopo anni di dure sconfitte sta provando a rialzare la testa ed il momento di affermare ancora di più la presenza dello Stato". E poi ha aggiunto: "Quanto sta accadendo ad Afragola nel napoletano è preoccupante. Bombe contro esercizi commerciali che di fatto hanno già creato un forte clima di paura e intimidazione contro tutta la popolazione. Non si può non ricordare come Luigi Moccia sia stato recentemente condannato al carcere duro ed è probabile una guerra di camorra nel territorio dei Moccia per contendersene il controllo, ma il controllo è dello Stato e non di un gruppo criminale".

Foto del gruppo Sei di Afragola se Official Page