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fico roberto c imagoeconomica 1di AMDuemila
Il Presidente della Camera si impegna a togliere il segreto su stragi e logge massoniche

"Se nessuno lo ha fatto, io lo faccio oggi con molta umiltà, vi chiedo scusa. Chiedo scusa per i depistaggi e tutto ciò che avete dovuto sopportare e per gli apparati dello Stato che non hanno fatto nulla per cercare la verità". Con queste parole il presidente della Camera, Roberto Fico, ha risposto alle sollecitazioni dei familiari della vittime di piazza Fontana durante la commemorazione del 49esimo anniversario dell'eccidio. E' la prima volta che un rappresentante delle istituzioni accetta di assumersi una responsabilità simile di fronte ai familiari delle vittime. Un segnale importante. Ancor di più se si considera che erano dodici anni che i vari Presidenti della Camera non presenziavano alla commemorazione della strage in cui morirono 17 persone (l'ultimo, nel 2006, era stato Fausto Bertinotti). E proprio il presidente dell'associazione dei familiari delle vittime, Carlo Arnoldi, aveva sottolineato il dato che "per la prima volta dopo anni abbiamo un autorevole rappresentante di governo e lo ringraziamo. In questi anni abbiamo voluto che qualcuno dello Stato ci chiedesse scusa". Secondo Arnoldi è "scarsa la sensibilità delle istituzioni e persino il ministero dell'Istruzione non si ricorda l'anniversario del 12 dicembre - ha aggiunto -. Tanto che avevano fissato una riunione con noi proprio oggi, sul protocollo per portare la testimonianza della strage nelle scuole". La Cerimonia è stata semplice. In piazza, dove si sono riuniti i familiari, le istituzioni, i sindacati, gli studenti, il Comitato permanete antifascista e la sinistra radicale, sono stati letti i nomi delle 17 vittime e di Giuseppe Pinelli, ferroviere anarchico ingiustamente accusato nelle fasi iniziali delle indagini, morto cadendo da una finestra della Questura. Sono diversi i misteri che ancora aleggiano attorno la strage ed è tanta l'amarezza se si considera, come hanno evidenziato molti di coloro che hanno parlato dal palco, "nonostante i colpevoli siano stati chiaramente individuati nessuno ha pagato". Il Presidente Fico ha ribadito il proprio massimo impegno per "completare definitivamente la rimozione del segreto funzionale sugli atti relativi alle stragi, alle logge massoniche, alla P2".

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