Era il nipote del boss dell'organizzazione Osiel Càrdenas Guillèn
di AMDuemila
La carriera criminale di uno dei capi del cartello della droga del Golfo, Alfredo Càrdenas Martìnez, alias El Contador, è finita lo scorso lunedì, con l'arresto da parte degli agenti della Marina messicana. I militari hanno fatto irruzione nello stabile dove il trafficante si trovava e dove poi è stato arrestato. Le autorità sono intervenute dopo essere state avvertite della presenza di un gruppo di persone armate in un'abitazione vicino alla città di Matamoros in Messico. La segreteria della Marina ha identificato “El Contador” come “Alfredo N” e come riferito dalla stampa locale si tratta di Alfredo Càrdenas Martìnez, nipote del boss del cartello del Golfo, Osiel Càrdenas Guillèn, condannato nel 2010 a 25 anni di carcere.
Secondo quanto scoperto dalle indagini, El Contador coordinava a Matamoros il narcotraffico verso gli Stati Uniti d'America, in contrasto con il gruppo criminale M28. Il cartello ha preso forza negli ultimi anni, seppure attivo nella frontiera e controlla centri di distribuzione chiave a Houston, Detroit e Atlanta, come riferito dalla DEA (Drug Enforcement Administration).
Questo nuovo arresto è arrivato a una settimana da un altro arresto, quello di Josè Eduardo Zamora, noto come El Cholo, capo dell'organizzazione che opera nella delegazione della capitale Tlàhuac.
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