“Territorio piegato dalla criminalità”
di AMDuemila
Si è insediato ieri mattina il nuovo Procuratore generale di Catanzaro, Otello Lupacchini. In passato ha condotto importanti inchieste contro terrorismo e criminalità e durante il suo discorso di insediamento si è detto certo di “poter contare sulla leale collaborazione delle istituzioni locali per dare risposte a un territorio piagato da fenomeni virulenti di criminalità organizzata. Un progetto organizzativo che garantisca trasparenza, adeguatezza ed efficacia dell'agire della Procura generale". Il Pg ha poi citato la scritta sulla lapide degli esuli antifascisti Carlo e Nello Rosselli, dicendo che "giustizia e libertà” guideranno la sua azione. Ha poi spiegato che "eviterà ogni eccesso di burocratizzazione". A presiedere la cerimonia il presidente della Corte d'appello Domenico Introcaso. Presenti, tra gli altri, il componente del Csm Massimo Forciniti, l'avvocato generale Beniamino Calabrese, il presidente dell'Ordine degli avvocati Giuseppe Iannello ed il procuratore Nicola Gratteri. Quest’ultimo, oltre ad assicurare la massima collaborazione, ha evidenziato alcune criticità nei tribunali del distretto Catanzaro: “Negli uffici requirenti ci sono magistrati a sufficienza per lavorare bene. Criticità invece emergono nei tribunali. Grave la situazione di Vibo Valentia, e nel 2018 ci sarà grande criticità anche a Crotone". Per questo motivo è “urgente l'intervento del Csm su Vibo oltre che una riforma che istituisca i tribunali distrettuali. Non può succedere che famiglie di ‘Ndrangheta consacrate da decenni vengano assolte. Per evitare queste 'sorprese' servono giudici specializzati in criminalità organizzata come già succede per le Procure".
Catanzaro, si è insediato il nuovo Pg Lupacchini
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