Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

fava claudio 2016 c emanuele di stefanoIl figlio del giornalista ucciso: ''Oggi stessi cognomi di 33 anni fa nei vertici della mafia''
di AMDuemila
"Concedere i benefici della legge Bacchelli a Riccardo Orioles, 67 anni, che è una delle punte più alte e limpide del giornalismo italiano. Se oggi ci sono giornalisti con la schiena dritta è anche grazie a lui. Il Paese glielo deve". A dirlo è Claudio Fava, vice presidente della Commissione palemantare antimafia a margine di un incontro a Catania promosso da Fnsi, Unci e Ordine dei giornalisti il giorno del 33esimo anniversario dell'uccisione di suo padre, Giuseppe Fava.
Per il giornalista Riccardo Orioles nei giorni scorsi si sono mossi colleghi e rappresentanti della società civile. La petizione promossa su Change.org affinché vengano concessi i benefici della legge Bacchelli al giornalista, ha raggiunto già oltre le 23 mila firme. Durante l’evento il presidente della Fnsi, Beppe Giulietti, ha fatto sapere che  il segretario della Fnsi, Raffaele Lorusso, ha avuto dei contatti con lo staff del premier Paolo Gentiloni per la consegna alla presidenza del Consiglio die ministri, la prossima settimana, delle firme.
Fava non ha risparmiato dure critiche per Catania: "Mi piacerebbe potere dire che la città è cambiata, ma non ci riesco. Molte cose cose migliorate; basti pensare come era la Giustizia 33 anni fa e oggi. - ha spiegato il vice presidente della Commissione Antimafia - Ma ci sono ancora gli stessi cognomi nei vertici della mafia che comanda, nel settore degli appalti e che sono parte del potere". "Il problema di oggi non la celebrazione - ha aggiunto - ma è di come leggere la storia di questa città con i suoi compromessi e le sue opacità, affinché non accada più".

Fonte ANSA

Foto © Emanuele Di Stefano

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos